La nuova scuola secondaria di secondo grado

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02-52512882 anapscuola@virgilio.it www.anapscuola.it LA SECONDARIA DI SECONDO GRADO La scelta delle scuole superiori Scegliere la scuola superiore è molto complicato, ciò spesso mette in crisi non solo lo studente ma tutta la sua famiglia.
La decisione deve essere presa analizzando alcuni fattori: Le inclinazioni del ragazzo, i suoi gusti, le sue aspirazioni, i risultati ottenuti alla primaria e alla secondaria di primo grado, ilvoto all’esame di terza media; Le tipologie di scuole presenti sul territorio in cui si risiede, la loro offerta formativa, i progetti che in esse si svolgono; Le prospettive di lavoro o di studio universitario.
E’ sempre meglio frequentare i vari “open day”, le giornate di scuola aperta in cui i dirigenti scolastici e i professori delle superiori illustrano ai ragazzini di terza media e ai genitori i programmi che si svolgono in quegli istituti.
E’ consigliabile evitare gli indirizzi che prevedono molte materie non gradite al ragazzo e, soprattutto, di farsi influenzare dalla fama di un istituto o dalla scelta dei compagni di scuola.
E’ vero che molti ragazzini, spaventati dal nuovo ciclo di studio, tendono a scegliere quello che fanno gli altri, ma non sempre queste decisioni si rivelano vantaggiose.
Inoltre, è bene superare una vecchia gerarchia per cui, se l’adolescente va bene a scuola fa il liceo, se va così così il tecnico, se va maluccio il professionale.
Licei, tecnici, professionali, sono scuole che rispondono ad esigenze e inclinazioni diverse, ognuna con le proprie difficoltà.
A contare è la singola scuola, non le etichette.
Esistono pessimi licei ed eccellenti istituti tecnici o professionali.
Bisogna ascoltare i suggerimenti dei professori delle medie e assecondare le tendenze dei propri figli.
È sempre controproducente costringere un quattordicenne a frequentare un indirizzo per il quale non ha alcun interesse.
I test attitudinali di orientamento sono sicuramente uno strumento importante per decidere, ma non sono un oracolo.
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