E’ stato un Natale con il botto per Kindle, e al quartier generale di Amazon possono certamente stappare lo champagne.
Il lettore di e-book è stato infatti l’oggetto più regalato nella storia dell’azienda di e-commerce.
Ma – dato forse ancora più interessante – il 25 dicembre sulla piattaforma creata da Jeff Bezos sono stati comprati più libri di bit che di carta.
Un sorpasso forse motivato dall’urgenza di ricevere immediatamente il titolo in questione, ma che nel contempo è la spia di un mercato in crescita: quello, appunto, dell’editoria digitale.
LE VENDITE – In generale sembra che le vendite in occasione delle feste siano andate particolarmente bene per Amazon, anche se l’azienda non ha fornito dati chiari e precisi: il giorno di picco è stato il 14 dicembre, quando i clienti hanno comprato 9,5 milioni di prodotti in 178 paesi, per una media di 110 al secondo.
Non si tratta ovviamente solo di libri, ma anche dvd, gadget tecnologici, e oggetti di vario genere, perfino dolci.
Sul fronte elettronico, dopo il Kindle, i prodotti più acquistati tra il 15 novembre e il 19 dicembre sono stati l’iPod Touch da 8GB della Apple e il Gps Garmin Nuvi 260W.
Nella categoria videogiochi troneggia invece la Wii Fit Plus con Balance Board, seguita da New Super Mario Bros e Call of Duty: Modern Warfare 2.
Molti i computer impacchettati: anche qui, i dirigenti Amazon, più che dare numeri, preferiscono affidarsi a immagini poetiche: e dunque i pc venduti sono tanti che in pila uno sull’altro sarebbero alti quanto due volte l’Everest.
DIETRO I PACCHETTI – Sul fronte della velocità nelle consegne va segnalato il caso di un cliente di Seattle che ha ordinato un Kindle alle 13 e 43 della vigilia di Natale e ha ricevuto il pacchetto alle 16 e 57 dello stesso giorno.
In tempo insomma per metterlo sotto l’albero.
Ma a questo proposito vale la pena ricordare che dietro il sistema di e-commerce di Amazon non ci sono solo byte e fibre ottiche, bensì anche muscoli e sudore umano.
Come quelli delle centinaia di persone reclutate in occasione delle festività presso Coffeyville, in Kansas, dove si trova il più grande centro di smistamento dell’azienda americana.
Quest’anno Jeff Bezos ha deciso di assoldare il popolo dei camper, di chi vive su 4 ruote, offrendo parcheggio gratuito a poche miglia dallo stabilimento e un lavoro di magazziniere e impacchettatore per circa 10 dollari all’ora.
Turni di 8-10 ore continuamente in piedi, camminate da 15 miglia al giorno, sollevamento pesi e un deciso effetto palestra assicurato a fine giornata.
Carola Frediani Corriere della sera 28 dicembre 2009
News
- Tomáš Halík, Il sogno di un nuovo mattino. Lettere al papa.
- XXXIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO
- padre Rinaldo Paganelli (1955-2024) Profilo bio-bibliografico
- Simposio Internazionale di Catechetica. La dimensione educativa della catechesi
- Global RE© September - October 2024
- Vademecum 2024-2025
- XXXII DOMENICA TEMPO ORDINARIO
- XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO
- 1° CORSO DI FORMAZIONE per Équipe, Operatori Pastorali ed Educatori
- “Abbiamo fatto una religione interculturale”: Riflessioni educative dopo un perc...