I contributi che gli sperimentatori inviano vanno inseriti nel momento corrispondente dei tre processi di apprendimento. L’importante è che si indichi: 1.
Domanda – se si tratta di esperienze da an alizzare e come si attivi il procedimento per far emergere la domanda religiosamente significativa; 2.
Intrpretazione – se si offre un documento disciplinare o interculturale per l’interpretazione religiosa della problematica emersa; – se si conduce la domanda al confronto con la tradizione religiosa cristiana (testi biblici, patristici, testimonianze, documenti magisteri ali, ecc.); 3.
Progetto – se si tratta di una elaborazione dei risultati raggiunti a conclusione di una attività didattica.
Chiediamo a ciascuno degli sperimentatori di inserire almeno un documento in uno dei tre momenti di queta e delle succesive unità che verranno inserite.
MAPPA DI SVILUPPO DI CIASCUNA UNITA’ DI APPRENDIMENTO E’ LA SEGUENTE 1.
La domanda.
L’esperienza ha lo scopo di analizzare un vissuto significativo e di far sorgere da esso degli interrogativi che muovano alla ricerca di un significato, di un valore, di un progetto di vita, che lasci emergere con sufficiente chiarezza per lo studente l’interrogativo religioso in grado di legittimare la ricerca religiosa, specifica della disciplina.
2.
Interpretazione 2a.
L’interpretazione religiosa.
L’analisi di documenti religiosamente connotati permette di approfondire l’esperienza privilegiata e suggerisce indicazioni utili alla comprensione religiosa dell’esperienza che si va analizzando.
L’interpretazione religiosa dovrebbe consentire di comprendere più integralmente la stessa esperienza ed eventualmente offrire elementi significativi alla soluzione degli interrogativi da cui era mossa la ricerca stessa.
2b.
L’interpretazione religiosa cristiana.
L’incontro con il Cristianesimo è il momento caratterizzante dell’IRC.
E’ quindi naturale che vengano privilegiati nella ricerca documenti tratti dalla tradizione cristiana: consentono un’interpretazione religiosa e cristiana dell’esperienza che si sta analizzando.
3.
Il progetto 3.
Per una personalizzazione dell’apprendimento Lo studente e la classe esplicitano i risultati raggiunti: – rilevano gli apporti che la documentazione addotta ha offerto alla soluzione degli interrogativi che avevano sollecitato la ricerca; – prendono atto dell’eventuale parzialità della risposta e identificano possibili ulteriori percorsi di ricerca Ai colleghi IdR che hanno aderito alla sperimentazione “Cultura e Religione” 2009.
Nel laboratorio avviato a Pozza di Fassa si è riservata attenzione alle modalità tecniche di intervento sulla Rivista di Religione on line.
I contenuti degli interventi sono stati i più diversi, a seconda del materiale disponibile al momento.
Con questa comunicazione si vuole suggerire un quadro di interventi coerente sia con la impostazione di un’unità di apprendimento sia con la metodologia esistenziale ermeneutica che caratterizza la nostra scelta pedagogica.
Il Nucleo tematico scelto dai partecipanti è UN VOLTO PER DIO (v.
materiale in cartella pp.
12-23).
Nel materiale cartaceo fornito si trova una UA già svolta dal titolo “Alla ricerca di Dio” (pp.
13-22).
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