“Terra Futura per la scuola”:

“Terra Futura per la scuola” Workshop, laboratori, animazioni e spettacoli dedicati ai più giovani, perché insegnare a “vivere in modo sostenibile” è una delle sfide educative dell’epoca in cui viviamo.
La scuola è il luogo in cui si formano le nuove generazioni, e Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale che torna alla Fortezza da Basso di Firenze dal 29 al 31 maggio prossimi, non può che riservare ai giovani un’attenzione tutta particolare perché è fondamentale partire da loro per diffondere una cultura della sostenibilità.
Lo chiede il momento di crisi attuale, che ci ricorda l’urgenza di ripensare anche la “missione educativa”: nasce da qui l’iniziativa speciale “terrafutura per la scuola”, che prevede molte proposte dedicate a studenti e docenti, fra progetti, laboratori, seminari, momenti di orientamento e formazione, ma anche animazione e spettacolo.
“Educarsi al futuro” si intitola il progetto di collaborazione scientifica tra l’Ente per le Nuove tecnologie e l’Ambiente (ENEA) e le scuole, per creare nuovi saperi umanistici, sociali, scientifici e tecnologici da convogliare in materiali e percorsi didattici, oltre che in iniziative per la diffusione di fonti rinnovabili e del risparmio energetico sia territoriali, che di cooperazione fra scuole italiane e africane: allo stand di ENEA, sarà presente un percorso con pannelli illustrativi e kit fotovoltaici dimostrativi, per l’elettrificazione di villaggi e scuole rurali africane.
A Terra Futura parteciperà anche il centro italiano Area Science Park di Trieste con “IUSES” – Intelligente Use of Energy at School – parte del programma comunitario “Intelligent Energy Europe” per imparare fra i banchi di scuola le piccole pratiche quotidiane di risparmio energetico: dalla sveglia che suona alla mattina alla luce che spegniamo prima di andare a dormire.
Torna alla Fortezza da Basso il “Progetto Cellulare Solidale” a cura del Movimento e Azione di Gesuiti Italiani per lo Sviluppo (Magis), che sensibilizza gli studenti al corretto smaltimento dei cellulari, un’attenzione che “si trasforma” in aiuti alla cooperazione: fra gli apparecchi dimessi una società specializzata separa quelli inutilizzabili da quelli ancora funzionanti e, a fronte di ogni cellulare ricevuto, il Magis riceve un corrispettivo per finanziare progetti di sviluppo per l’Africa.
E ancora, fra le numerose iniziative, a Terra Futura avrà luogo “IN-FORUM cittadini crescono, 2009”, evento conclusivo del progetto “Le Chiavi della Città”, a cura del Comune di Firenze, che vedrà duemila ragazzi condividere la documentazione prodotta sinora sui temi della formazione alla cittadinanza e all’impegno civile: una sorta di piccolo villaggio globale per parlare di best practices quotidiane, costituzione, democrazia, legalità, solidarietà.
Fra i numerosi laboratori, tanti i percorsi per sensibilizzare gli alunni alle buone prassi: dall’imparare a fare la spesa con consapevolezza e responsabilità e a risparmiare l’acqua e l’energia, all’apprendere come ricavare jeans, bigiotteria e accessori da materiali di riciclo.
Molte anche le esperienze sensoriali: un bosco allestito in miniatura che si imparerà a conoscere attraverso i cinque sensi, l’ascolto della musica prodotta dalle piante; i colori e i profumi del commercio equo e solidale attraverso percorsi fra spezie di mondi lontani, i “soggiorni” in “fattoria” e nel “villaggio ecologico” fra mille sapori e saperi, e ancora alla scoperta delle erbe officinali, dell’agricoltura e della cucina biologica, dell’accudimento degli animali, dell’arte della lavorazione della terra cruda…
Altre animazioni condurranno i ragazzi in paesi lontani fra racconti popolari, maschere, tradizioni, suoni e musiche, ma anche attraverso la creazione di oggetti tradizionali, da quelli realizzati con le perline colorate dello Swaziland al warry, una sorta di dama africana con semi locali in funzione di pedine.
La conoscenza reciproca, nel rispetto dei diritti e della dignità di ognuno, sarà anche al centro della mostra fotografica contro il razzismo (a cura della Cgil).
E ancora, giochi ideati per far conoscere ai più piccoli cos’è un ecosistema e in cosa consiste la catena alimentare, anche attraverso esperimenti interattivi che fanno comprendere le relazioni fra effetto serra, cambiamenti climatici e fonti di energia, come l’Energy Game della Fondazione Enrico Mattei, il cui scopo per ogni giocatore è quello di arrivare a realizzare un proprio obiettivo “di ottimo equilibro energetico” rispetto al territorio assegnato.
In calendario anche giochi di ruolo che trasferiranno i ragazzi nei paesi del Sud del mondo: qualche minuto “nei panni” di bambini senegalesi che non possono andare a scuola, recitando attimi delle loro vite con vestiti e oggetti tradizionali; in altre simulazioni i ragazzi “diventeranno” produttori di banane e cacao alle prese con sfruttatori senza scrupoli, davanti ai quali dovranno imparare, insieme ai compagni, a rivendicare i propri diritti.
Infine il “diario scolastico della sostenibilità”, proposto dalla Fiba Cisl per trasmettere ai più giovani il messaggio che “dalle piccole azioni e dai piccoli pensieri di ogni giorno nascono i grandi cambiamenti”.
Numerose le iniziative dedicate anche ai piccolissimi con proposte specifiche adatte alla loro età.
“Terra Futura per la scuola” è promossa da Fondazione culturale Responsabilità Etica, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., in collaborazione con Acli, Arci, Caritas italiana, Cisl Toscana, Cospe, Legambiente, ManiTese, Ucodep.
Terra Futura è promossa e organizzata da Fondazione culturale Responsabilità Etica per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Etica SGR, Rivista “Valori”), Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
www.terrafutura.it

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