Il presidente del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez, ha sottolineato come «a Genova abbiamo voluto proporre una “rilettura” in chiave creativa e propositiva del Comandamento “Non Rubare”, inteso non solo come sottrazione di beni materiali inflitta ai danni dell’uomo, ma come privazione del suo tempo, della sua dignità, del suo futuro di giustizia e pace». Durante la serata, ha aggiunto Martinez, abbiamo voluto mettere «in positivo, l’esaltazione del dare sull’avere, del dono sul possesso, della solidarietà e della generosità ordinaria di tanta gente che fa ancora grandi le nostre comunità e arricchisce di buone prassi – l’economia della gratuità e la giustizia restitutiva – il Paese nel tempo della crisi».
Particolarmente significative le testimonianze che si sono avvicendate nel corso della serata. A cominciare da quella di Andrea che, per alcuni anni, ha gestito un bar in provincia di Savona. «A un certo punto ho scelto di togliere le slot machine dal locale: una scelta controcorrente per la società, ma fondamentale per me che avevo conosciuto Gesù». «Avevo sempre avuto le slot nel mio bar – ha aggiunto – fino a quando, nel mio percorso di crescita con Gesù, cominciai a essere sensibile alle difficoltà di giovani, adulti, pensionati, che nel mio bar perdevano grosse somme di denaro, arrivando alla disperazione. Vendevo morte e guadagnavo sulla sofferenza altrui. Questo era in contrasto con la mia vita in Cristo. Gesù non ci insegna a pensare solo a noi o a guadagnare sulla rovina altrui, ma ad amare gli altri come Lui ci ama».
Più tardi è stata la volta di Biagio che in carcere ha trovato la fede. La successiva testimonianza è stata di Abramo Sylla senegalese di Dakar, venuto in Europa dopo aveva trovato un buon lavoro fino a quando la sua dittà non è fallita per la crisi. Durante un periodo di lavoro in Calabria, a Rosarno, ha conosciuto un sacerdote e poi Salvatore Martinez. Da lì l’inizio di un lavoro come mediatore culturale in un centro che «non si sarebbe potuto aprire senza una figura che può favorire la convivenza di ragazzi cristiani e musulmani, che parlano diverse lingue e dialetti. Un lavoro delicato, difficile, che non dà riposo». «Quanto è difficile – ha aggiunto – essere un operatore di pace, ma quanto è bello vedere questo frutto della giustizia, in un mondo che non favorisce la riconciliazione e la fraternità».
Tra gli ospiti Stefano Zamagni economista, professore di economia presso l’Università di Bologna, Alfredo Mantovano, Magistrato e già sottosegretario al Ministero degli Interni, Francesco Averna, Imprenditore e proprietario dello storico marchio, Giorgio Guerello, presidente del consiglio comunale di Genova, Roberto Arditti, direttore Relazioni Istituzionali Expo 2015, sponsor della serata. La parte musicale è stata affidata a Tosca, cantante e attrice, ed alla band DieciperDieci del Rinnovamento nello Spirito. Le letture dei testi sono state curate dall’attore Andrea Giordana.
Durante la serata è stato trasmesso il video di Papa Francesco ed il messaggio di monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Lo spettacolo, trasmesso in diretta su TV2000, è stato condotta da Arianna Ciampoli