Elena Sofia Ricci racconta: «Il ruolo della suora mi è sembrato subito una bella sfida. E mi ha offerto anche l’occasione per scoprire qualcosa in più, di ritrovare un po’ quella parte spirituale che c’è in ognuno di noi e che tutti dovremmo ritrovare soprattutto in periodi come questo. In Che Dio ci aiuti ho provato a fare la suora che avrei voluto incontrare nella vita: un po’ don Matteo e un po’ don Camillo e anche un po’ Sister Act». Per prepararsi, l’attrice ha passato due giorni in un convento di clausura: «È stata un’esperienza incredibile.
Le suore mi hanno letteralmente sommersa di un amore che non è di questo mondo. Mi ero sempre chiesta come potesse essere la vita delle suore dietro quelle grate e Che Dio ci aiuti mi ha dato la possibilità di vederla da vicino anche se non nascondo che, all’inizio, è stato un po’ impressionante sentire il rumore delle chiavi che chiudevano i cancelli alle mie spalle». Entusiasta anche Massimo Poggio per il quale, «pur interpretando io il ruolo del poliziotto, questa non è una serie poliziesca ma pone l’aspetto soprattutto sul lato umano. Ogni personaggio, all’inizio, ha qualcosa in sospeso che si chiarisce strada facendo».
A chi ipotizza suor Angela come una sorta di don Matteo in gonnella, risponde il regista: «La differenza principale tra i due è che don Matteo è pieno di certezze, è più istituzionale. Suor Angela, invece, è una che ci prova ma che ha sempre la sensazione di non farcela».
Poi, aggiunge: «Questa serie insegna a fermarsi e a ragionare, a dare agli altri una seconda possibilità, a vedere come ci si può capire e volere bene». Matilde Bernabei, che col fratello Luca ha prodotto (in coproduzione con Rai Fiction) Che Dio ci aiuti, conferma: «Questa è una di quelle storie che possono aiutarci a vivere la vita di tutti i giorni, guardando gli altri con un occhio diverso». Il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce (proprio nel giorno in cui i produttori tv hanno protestato in Vigilanza Rai per i tagli agli investimenti nelle fiction) non nasconde l’entusiasmo, anche alla luce dell’ottimo risultato di ascolto ottenuto lunedì scorso dalla replica di Preferisco il Paradiso, la storia di san Filippo Neri, sempre prodotta dalla Lux Vide: «Che Dio ci aiuti è una scommessa importante e ci sono fondate ragioni per pensare che proseguirà, il giovedì sera, sulla scia del successo di Don Matteo».
Avvenire 17 12 2011