A cura delle Associazioni Culturali:
Terra d’arte
La Transcritica
e del Periodico d’Arte Contemporanea – Il Volo del Gabbiano
dal 18 al 26 Novembre 2011
Sala mostre – Vaccheria Nardi
Via della Grotta di Gregna 27 – Roma ( Ponte Mammolo)
Artisti espositori:
Cesselon, Fraschetti, Lanzalone, Paolini, Petruzzi Pietrosanti, Pompei, Stati, Sottile, Verdone.
Inaugurazione: Sabato18 novembre ore 18.00
Conferenza: Giovedì 24 novembre ore 16.15
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Breve nota introduttiva.
Il dato di partenza – da cui hanno preso le mosse i vari artisti che partecipano alla mostra e che sarà discusso il 24 novembre prossimo in una conferenza sul tema che si svolgerà sempre nei locali della biblioteca Vaccheria Nardi dalle ore 16;15 alle ore 18;45 – è la consapevolezza della sempre più profonda crisi in cui è entrato il rapporto dell’uomo con la tecnologia ai nostri giorni. Sempre meno la tecnica è un prodotto dell’uomo e sempre più l’uomo si scopre e rischia di diventare un prodotto della tecnica stessa. La tecnica sta diventando una dimensione sempre più autonoma dove l’intervento dell’uomo si rivela sempre più inessenziale – il mezzo si è trasformato in fine e presto approderemo a quella che per amor di paradosso potremmo chiamare l’organizzazione tecnica della tecnica. In questo inedito e forse tragico orizzonte l’uomo sta sempre più diventando una rotella intercambiabile di una enorme macchina tecnologia che ormai lo sorpassa a tal punto che fatichiamo a renderci conto della effettiva portata di questo passaggio epocale. In quest’ora diventa fondamentale – noi crediamo – il contributo che gli artisti possono dare: essendo l’arte in qualche modo legata già da sempre alla cosidetta questione della tecnica ( vedi Heidegger ). Non si tratta di contrapporre, nè di confondere arte e tecnica, bensì si vuole attraverso l’espressione artistica mettere in luce quello che abbiamo sotto gli occhi e per questo non riusciamo a vedere. Le opere esposte si interrogano sul problematico rapporto uomo/tecnologia ma non in maniera didascalica, bensì dal loro stesso interno. Queste tematiche poi verranno discusse in una conferenza-dibattito ( vedi sopra ).
Nell’invitarvi ancora una volta a partecipare alla nostra iniziativa ancora un cortese saluto,
Stefano.