In occasione della festa di Don Bosco la comunità accademica dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) si è unita coralmente per ringraziare per il dono di un tale modello e maestro.
Riportiamo alcune frasi significative richiamate nell’omelia di Mons. Crociata che rimandano all’intuizione pedagogica di San Giovanni Bosco che «l’educazione è cosa del cuore» (cf. Educare alla vita buona del Vangelo, n. 34).
“I brani della Scrittura illuminano la figura di questo straordinario maestro e, nella sua luce, ci conducono a penetrare il mistero dell’educazione che lo ha così profondamente impregnato.
(…) L’educatore insegna imparando, guida altri facendosi ogni giorno conducente di se stesso, si lascia educare dai propri allievi, non perché li mette in cattedra o li tratta da maestri, ma perché non si stanca di scoprire, rispecchiandosi in chi si sta formando, i limiti e le carenze della propria mai finita maturazione e – perché no? – educazione.
Un educatore ha cura di sé in misura pari a quella che riserva a coloro che gli sono affidati. Non perché vive ripiegato su di sé, ma perché nella relazione educativa, tutta protesa al bene di chi sta crescendo, verifica continuamente e riproduce in sé quegli atteggiamenti, quei pensieri, quei comportamenti che vorrebbe vedere realizzati nell’educando.
C’è una inconfondibile corrispondenza tra cura della propria forma spirituale e dedizione educativa. Gli adulti che non sanno educare non sono essi stessi veri adulti né persone vere. L’educazione ci riporta semplicemente alla verità elementare della centralità della persona, dell’attenzione e della cura per la sua autentica e integrale riuscita.
Il maestro della nostra festa, san Giovanni Bosco, ce lo ricorda e ce lo insegna, mentre non cessa di intercedere per noi dal cielo della gloria di Dio.