Il 7 ottobre si è conclusa con soddisfazione la prima edizione del Master di I livello per educatori di adolescenti. In un clima di festa le autorità accademiche hanno consegnato i diplomi e gli attestati di partecipazione agli studenti che hanno intrapreso questa avventura, nata dalla feconda collaborazione tra la nostra istituzione universitaria e l’Ufficio Catechistico Nazionale unitamente al Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile. In tal modo, nell’anno della celebrazione del Sinodo sui giovani, si è voluto dar vita a un’esperienza che manifestasse in maniera concreta e significativa l’attenzione verso questa particolare fascia d’età.
Il master è stato ideato per rispondere al bisogno di formazione specifica catechetico-pastorale nell’ambito delle scienze dell’educazione, abilitando i partecipanti all’assunzione di responsabilità e coordinamento a livello diocesano e parrocchiale della pastorale e catechesi con gli adolescenti.
In particolare, il master ha voluto qualificare la figura dell’Educatore che si occupa della maturazione umano-cristiana degli adolescenti, fornendo conoscenze di tipo teologico-pedagogico-comunicative aggiornate, al fine di accompagnare e facilitare i processi di accoglienza, inserimento e integrazione degli adolescenti in contesti di educazione permanente.
I tirocini e le esercitazioni pratiche hanno permesso agli studenti di confrontarsi con i principi della progettazione catechetico-pastorale al fine di elaborare programmi concreti di azione. Il confronto e l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia promosso dal master ha consentito di costruire itinerari formativi al passo con i tempi e con le esigenze attuali degli adolescenti, in sinergia con i servizi di rete nel territorio.
I venti iscritti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con docenti di valore riconosciuto nelle lezioni frontali e sono stati seguiti da esperti nelle diverse esercitazioni e nel tirocinio applicativo. Da febbraio 2018 e per oltre un anno, il corso ha messo di fronte persone provenienti dalle diverse parti d’Italia e dall’estero, con esperienze assai diversificate, ed è stato quindi per tutti preziosa occasione di ampliamento di prospettive e opportunità di relazioni interpersonali di qualità.
I partecipanti hanno ringraziato per la splendida organizzazione e si sono mostrati molto grati per l’umanità salesiana e la professionalità respirata in questo anno e mezzo di master, desiderosi di spendere le competenze acquisite nelle rispettive diocesi di appartenenza.
Come ha espresso il decano della facoltà intervenuto all’apertura della cerimonia: “Siamo fieri di questo percorso, perché abbiamo lanciato dei semi educativi in tutta Italia e nel mondo e siamo certi che potremo contribuire al miglioramento della prassi pastorale con quella preziosa porzione del popolo di Dio che sono gli adolescenti”.