L’iniziativa – che si svolge presso il Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli – muove le sue premesse dalla constatazione di come la crisi di senso dell’uomo moderno e la perdurante crisi economica stiano segnando l’epoca in cui ci troviamo a vivere e di come, riprendendo quanto scritto da Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, la «questione sociale è diventata radicalmente questione antropologica».
La vocazione del «custodire», sotto questo profilo, non riguarda soltanto i cristiani ma ha una «dimensione che precede» ogni convincimento laico o religioso ed «è semplicemente umana», riguarda ogni persona. Ciascuno è chiamato a essere custode del creato e a chinarsi con amore materno e spirito paterno verso i più poveri e i più deboli, perché in loro si trova sempre il volto di Cristo.
Dal desiderio di un’umanità riscattata dalla povertà materiale e dalla miseria morale nasce quindi la volontà di tematizzare la costruzione di un nuovo umanesimo che sappia rispondere ai grandi quesiti posti dalla modernità e ispirare un nuovo stile di vita.
Ad una prima parte dedicata all’analisi della secolarizzazione della società occidentale – intesa come processo storico che ha investito, a partire dagli anni Sessanta del XX secolo, non solo la sfera religiosa ma anche le istituzioni civili, la morale pubblica e tutte le più importanti culture politiche europee – seguirà una seconda parte del convegno, in cui si cercherà di tematizzare, appunto, la proposta di un “nuovo umanesimo”.
Una nuova sintesi culturale tra la cultura cattolica e quella laica che, non solo sappia rispondere ai grandi quesiti posti dalla modernità, ma sappia elaborare un nuovo stile di vita, rimettendo l’uomo al centro di ogni rapporto sociale ed economico.
Il programma del convegno è scaricabile sul sito del Progetto culturale.
L’intervento del Card. Bagnasco
Per maggiori dettagli sull´iniziativa, scarica il depliant allegato.
Sito di riferimento: http://www.custodireumanita.it
E-mail: p.diamante@progettoculturale.it