È “One Day after Peace” di Erez Laufer e Miri Lauferil film che ha vinto il Gran Premio “Nello Spirito della Fede” della XVI edizione delReligion Today Filmfestival. Il docufilm, coprodotto da Israele e Sudafrica, ha ricevuto anche il Premio Signis assegnato dalla World Catholic Association for Communication.
Si tratta di un documentario che parte dalla ipotetica possibilità di applicare i mezzi utilizzati per risolvere il conflitto in Sudafrica al conflitto israelo-palestinese. Narra di Robi, nata nella nazione africana all’epoca dell’apartheid. Suo figlio viene ucciso durante il servizio nell’esercito israeliano. Mentre cerca di avviare un dialogo con il palestinese che lo ha ucciso, Robi torna in Sudafrica per approfondire l’esperienza dellaCommissione per la Verità e la Riconciliazione. Un viaggio da un profondo dolore personale alla convinzione che un futuro migliore è possibile
La Giuria ha inoltre assegnato il premio di Miglior film a “Mar-Snake” di Caner Erzincan (Turchia). Menzione speciale all’iraniano “Queen” di Mohammad Ali Basheh Ahangar. Il Premio per il miglior cortometraggio è stato assegnato a “The Fall” diKristof Hoornaert (Belgio). Come miglior documentario è stato scelto “Numbered” diUriel Sinai e Dana Doron (Israele); menzione speciale per “Au nom du frère” di Youssef Ait Mansour (Marocco). La Giuria che ha assegnato i premi era composta da Sergio Botta, Abeer Haddad, Oren Tirosh e Marian Tutui.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, sabato 19, alle ore 20.30, presso il Teatro San Marco di Trento.
Il film vincitore sarà proiettato lunedì 21 aprile, alle ore 17.30, nell’Aula C1 dellaFacoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’UPS, di seguito al Seminario internazionale che si svolge in mattinata. Il prof. Sergio Botta, docente de La Sapienza di Roma e membro della Giuria del RTFf, ne farà l’introduzione.