È stato presentato martedì 30 aprile il documento preparatorio della 47aSettimana Sociale dei Cattolici Italiani, dedicata al tema La famiglia, speranza e futuro per la società italiana (Torino, 12-15 settembre 2013). “La speranza è che questo documento possa suscitare fin da ora confronto e approfondimento su quel che sta avvenendo intorno alla famiglia, al di là di pregiudizi e ideologie, per cogliere le tante ragioni di bene comune, condivisibili ben oltre gli schieramenti e le posizioni culturali e religiose”, afferma Mons. Arrigo Miglio.
“Il confronto e l’approfondimento – aggiunge Mons. Miglio, Arcivescovo di Cagliari e Presidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani – avranno il loro momento forte nei giorni della Settimana Sociale a Torino, ma occorre metterli in atto fin da ora nella fase di preparazione, e prolungarli dopo la Settimana stessa, per comprendere sempre meglio quel che sta avvenendo e soprattutto quel che si deve fare per essere veramente a servizio del bene del Paese e del suo futuro”.
Il testo, infatti – “a partire dagli elementi fondamentali della famiglia e dai valori fatti propri dalla stessa Costituzione italiana” – si propone di “suggerire alcuni spunti di analisi e di riflessione sui valori legati alla famiglia, sulla enorme potenzialità che essa rappresenta per tutta la società e sui pericoli che deve affrontare nel contesto sociale odierno”.
Il testo è suddiviso in tre parti: la struttura profonda della famiglia, al cui centro stanno la dignità della persona e la sacralità della vita umana; il legame tra la famiglia e la società, con la prima che rappresenta la cellula fondamentale e il modello della seconda; l’intreccio strettissimo tra la famiglia e le dimensioni del lavoro e dell’economia.
“Siamo chiamati a prenderci cura e ad avvalerci delle istituzioni del vivere sociale nei diversi ambiti – si legge nell’introduzione -: libertà di educazione, fisco giusto, educazione al lavoro e allo sviluppo, prendersi cura delle fragilità dentro la famiglia e nella società per un welfare che sia veramente tale, abitare il tempo e lo spazio trasformando la città. Tutte queste dimensioni della concreta quotidianità della vita di famiglia mostrano la verità e la fecondità generativa della indicazione che «la questione sociale è diventata radicalmente questione antropologica». Non solo perché oggi esistono possibilità inedite di manipolazione della vita, ma perché prendersi cura della persona nella sua interezza e prendersi cura della società non sono due distinte azioni: l’una ha il suo senso nell’altra”.
Il documento è stato presentato a Roma martedì 30 aprile, alle 12, presso la “Sala Marconi” della Radio Vaticana (Piazza Pia, 3)da Mons. Arrigo Miglio e da Prof. Luca Diotallevi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.
Ha moderato Mons. Domenico Pompili, Sottosegretario della CEI e direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali.
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