«Prima che per ciò che fate, è per il vostro stesso essere, per la generosità e radicalità della vostra consacrazione, che voi parlate all’uomo di oggi. Vivendo con fedeltà la vostra vocazione tenete vivo, nella Chiesa, il senso della fedeltà al vangelo».
La Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata, in occasione della 17ª Giornata mondiale, si rivolge a quanti, «nelle diverse forme ed espressioni», hanno abbracciato una speciale consacrazione, affinché siano «testimoni e annunciatori della fede con la qualità della vostra vita spirituale, della vostra vita comunitaria e del vostro servizio al prossimo».
Riprendendo il recente Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione, il Messaggio della Commissione guarda alla vita consacrata quale «custode del senso ultimo, pieno e radicale della vita», testimone dell’«orizzonte ultraterreno del senso dell’esistenza umana», nonché «segno di un mondo futuro che relativizza ogni bene di questo mondo».
Nell’attuale contesto ecclesiale e culturale, i Vescovi esortano i consacrati a unire radici e rinnovamento: «Siate fedeli alla vostra tradizione carismatica e allo stesso tempo siate capaci di interpretare in modo attuale il carisma, mostrandone la fecondità. Siate testimoni e annunciatori della fede con la qualità della vostra vita spirituale, della vostra vita comunitaria e del vostro servizio al prossimo».
Potete scaricare il messaggio integrale della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata per la 17a Giornata mondiale della vita consacrata (2 febbraio 2013)