Oggi a Rocca di Papa (roma) si è dato avvio l’incontro internazionale dei responsabili delle GMG che fino a domenica ospiterà i rappresentanti di 98 Paesi dei cinque continenti, inviati dalle rispettive Commissioni per la gioventù delle Conferenze episcopali e da 45 movimenti ecclesiali, nuove comunità e associazioni giovanili internazionali.
Il tema di discussione di queste giornate sarà un bilancio organizzativo e logistico della GMG di Madrid 2011 in attesa di Rio 2013, la città brasiliana che ospiterà la Gmg il prossimo anno. A fare il punto della situazione ci saranno l’arcivescovo di Rio, mons. Orani Joao Tempesta, e il presidente della Commissione episcopale per la gioventù del Brasile, mons. Eduardo Pinheiro da Silva.
Cogliamo l’occasione per presentare il MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA XXVII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’ 2012 che prende spunto dall’esortazione alla gioia della Lettera di San Paolo apostolo ai Filippesi
“La gioia, in effetti, è un elemento centrale dell’esperienza cristiana. Anche durante ogni Giornata Mondiale della Gioventù facciamo esperienza di una gioia intensa, la gioia della comunione, la gioia di essere cristiani, la gioia della fede. È una delle caratteristiche di questi incontri. E vediamo la grande forza attrattiva che essa ha: in un mondo spesso segnato da tristezza e inquietudini, è una testimonianza importante della bellezza e dell’affidabilità della fede cristiana. La Chiesa ha la vocazione di portare al mondo la gioia (…) ll motivo di questa gioia è dunque la vicinanza di Dio, che si è fatto uno di noi. Ed è questo che intendeva san Paolo quando scriveva ai cristiani di Filippi: «Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!» (Fil 4,4-5). La prima causa della nostra gioia è la vicinanza del Signore, che mi accoglie e mi ama”.