Web 2.0 Educazione e Comunicazione

Venerdì 20 – Sabato 21 Aprile 2012

presso l’Università Pontificia Salesiana P.zza Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma

La Facoltà di Scienze dell’Educazione e la Rivista Orientamenti Pedagogici in collaborazione con la Facoltà di Filosofia e la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale organizzano il convegno: web 2.0 educazione e comunicazione – nuove sfide personali e collettive

Interverranno esperti Professori sui temi di: filosofia e web 2.0, educazione e web 2.0, pastorale e web 2.0, comunicazione e web 2.0, movimenti sociali e web 2.0, neuroscienze e web 2.0, identità, concetto di sè e web 2.0.

Nella giornata di sabato si terranno workshop tematici su: Google educator, Ipad e Iphone come strumenti didattici, web ed educazione, ipertesto, giornalismo e web 2.0, vita parrocchiale, catechesi e web 2.0, ricerca scientifica e web 2.0.

Scarica la Locandina del Convegno!

Inclusione scolastica dei bambini disabili.. un progetto in Libano

Proponiamo la visione di una iniziativa formativa interessante…

 

Un progetto pilota per l’inclusione dei bambini disabili nel sistema scolastico libanese. Finanziato dal ministero degli Affari esteri, vuole migliorare le capacità di inclusione dei bambini disabili nelle scuole del Libano, aumentandone il rendimento generale e favorendo una maggiore capacità di integrazione sociale. Le aree di intervento saranno la Regione del Nord, il Distretto di Beirut e la Regione del Sud. Sarà l’ong italiana Gvc, in accordo con le istituzioni scolastiche, ad occuparsi della preparazione tecnica (capacity building) dei soggetti che si rapportano con i bambini disabili attraverso la formazione di formatori, all’inizio, e la formazione professionale, in una seconda fase. Il percorso prevede la elaborazione di una figura professionale altamente qualificata, l’educatore speciale, fulcro dell’inserimento del bambino disabile. Le scuole interessate dagli interventi saranno fornite di equipaggiamenti e materiali didattici e specialistici d’avanguardia, con l’acquisto di attrezzature specifiche per ipovedenti, in particolare di 3 software Supernova e di 6 tastiere Perkins Braille; saranno inoltre acquistati computer e diversi materiali didattici. Sono inoltre previste opere murarie, ove necessario, per l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti. Ad usufruire dell’intervento 6 scuole pubbliche primarie.

 

15° Forum europeo per l’insegnamento della religione

 

L’insegnamento della religione e la coesione sociale in Europa. Proposte per la formazione degli insegnanti”. È il tema del 15° Forum europeo per l’insegnamento scolastico della religione in Europa, organizzato a Madrid da domani al 15 aprile.

Un incontro proposto dall’Eufres (European forum for religious education in schools) che prosegue una riflessione continua, in questi anni, sul ruolo e l’importanza dell’insegnamento religioso nelle scuole europee, nella diversità di organizzazione e “peso” tipica dei diversi Stati. E all’interno proprio delle diversità è attenta a cogliere gli elementi che fanno dell’insegnamento scolastico un contributo importante all’educazione dei cittadini e alla costruzione dell’Europa.
Qui sta il punto. L’analisi delle società europee presenta molte diversità a proposito della considerazione della religione nello spazio pubblico europeo e in particolare per quanto riguarda la presenza dell’insegnamento religioso nelle scuole. La ricerca svolta negli anni scorsi dal Ccee (Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa) insieme alla Cei (Conferenza episcopale italiana), unitamente a tanti altri percorsi di studio sulla situazione del Continente, ha messo in luce come l’insegnamento della religione contribuisca efficacemente allo sviluppo delle giovani generazioni in Europa e svolga un interessante compito sia per il riconoscimenti dei diritti fondamentali delle persone, sia per la crescita delle società nella direzione della libertà e dell’inclusione sociale. Il tutto in scenari non sempre omogenei, talvolta attraversati da pressioni che contrastano la presenza della religione e delle Chiese negli spazi pubblici o, in altre situazioni, tendono ad estendere la dimensione confessionale, configgendo con esigenze di laicità che pure in Europa sono ben evidenziate.
In questi scenari acquista particolare importanza la consapevolezza dei protagonisti del mondo della scuola e in particolare dell’insegnamento della religione, a cominciare – poiché è la realtà più diffusa – dalle stesse Chiese che in molti Stati garantiscono un’offerta di insegnamento confessionale. La tensione educativa, il rispetto della laicità, la qualità dell’insegnamento hanno ripercussioni forti e inevitabili sulla problematica della formazione dei docenti. È questo, ad esempio, una delle “sfide” evidenziate proprio dalla recente ricerca Ccee-Cei, che invitava, anche nel documento finale, le Chiese ad una particolare e attenta considerazione degli insegnanti di religione, raccogliendo le sempre nuove esigenze di formazione.
Di questo, tra l’altro, si parlerà a Madrid. Ed è importante che vi sia l’occasione di raccogliere, attraverso la testimonianza di studiosi di diverse parti d’Europa, se non lo “stato dell’arte”, quantomeno le linee di tendenza. Un passo avanti per una scuola e una società europea sempre più attenta alle persone, a tutte le dimensioni dell’uomo.

Alberto Campoleoni, inviato Sir Europa a Madrid

La coppia alternativa alla famiglia? una risposta dal nuovo rapporto CISF

 

Questo pomeriggio a Milano (Auditorium Don Alberione, Via Giotto 36 – ore 14.30) si terrà il seminario “Prendersi cura della coppia, nuova sfida per i servizi”.
L’obiettivo è quello di riflettere sul Rapporto 2011 del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia), “La relazione di coppia oggi. Una sfida per la famiglia”, che evidenzia quanto l’attenzione alla relazione di coppia sia essenziale per tutti i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari che si trovino di fronte un bisogno di natura familiare.

Verranno inoltre offerte alcune indicazioni operative sulle modalità di presa in carico e sulle risposte che il sistema integrato dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari offre alle famiglie.
Tra i relatori dell’incontro:
Pierpaolo Donati, curatore Rapporti Cisf e docente di sociologia della famiglia (Università di Bologna);
Francesco Belletti, direttore Cisf e presidente Forum associazioni familiari;
Donatella Bramanti, sociologa, e Marina Mombelli, psicologa e psicoterapeuta di coppia e familiare (Università Cattolica (Milano)
visualizza:
a cura del: Centro Internazionale Studi Famiglia

 

Convegno Nazionale della Pastorale della Scuola

“Educare nella scuola alla vita buona del Vangelo”  Verona, 19-21 marzo 2012

Il convegno inizia con un approfondimento degli Orientamenti Pastorali “Educare alla vita buona del Vangelo”.

Segue la partecipazione dei risultati della ricerca su “Gli Uffici Diocesani della pastorale della scuola”, promossa dal “Centro Studi della Scuola Cattolica” in collaborazione con l’Istituto di Sociologia dell’Università Pontificia Salesiana.

Sono previsti interventi di carattare teologico e pedagogico, in vista dell’elaborazione di alcune linee di pastorale della scuola.

Visualizza il: programma del convegno

 

“Scuola statale e paritaria: numeri, costi e… risparmi”

Si tratta del titolo di un dossier inviatoci dall’Associazione Genitori Scuole cattoliche (AGeSC) che mette a confronto i dati di spesa per statale e paritaria tra il 2006 e il 2011.

Il dossier evidenzia i costi della sistema scolastico statale e paritario.

Paragonando le cifre della scuola paritaria con quelle della statale, in media per ogni alunno del sistema paritario risulta un risparmio per lo Stato di circa 6 mila Euro (Euro 5.974); per l’infanzia e la primaria il risparmio per alunno può essere calcolato in Euro 5.741, mentre per la secondaria sale a Euro 6.828. Inoltre, suddividendo la spesa statale per allievo di scuola paritaria sui quattro livelli scolastici, così da poterli confrontare con il 2006, la situazione nel 2009 appare essere la seguente: scuola dell’infanzia Euro 549 per studente (Euro -35 rispetto al 2006), scuola primaria Euro 814 (Euro -52), scuola secondaria di I grado Euro 94 (Euro -12), di II grado Euro 44 (Euro -7). Usando gli stessi criteri di suddivisione dei fi nanziamenti alle paritarie anche per il 2011, questa risulta la spesa dello Stato per ogni studente: nella scuola dell’infanzia Euro 511 (Euro -38 rispetto al 2009), nella primaria Euro 763 (Euro -51), nella secondaria di I grado Euro 89 (Euro -5) e in quella di II grado Euro 44.

Da qui la richiesta dell’AGESC di un adeguamento dei fondi per il sistema scolastico paritario «da realizzarsi gradualmente nel giro di tre anni – 200 milioni di euro in più all’anno – usando un mix di strumenti che comprenda da una parte le convenzioni attualmente in atto e dall’altra una detrazione fiscale alle famiglie, in attesa di poter adottare strumenti più equi ed adeguati all’interno delle norme generali per l’istruzione». A chiederlo, “in attesa che anche l’Italia adotti gli standard europei” di finanziamento alla scuola paritaria.

SCARICA IL DOSSIER

Giornata di studio su Catechesi e Disabilità

Viene promossa una GIORNATA DI STUDIO sul tema «Comunicare la Fede. L’Iniziazione Cristiana con le persone disabili nelle Comunità»,

che si terrà a Roma, presso il C.I.A.M. Centro Internazionale di Animazione Missionario, Sabato 24 marzo 2012, all’interno del Campus Università Urbaniana, dalle ore 09.30 alle 16.30.

L’incontro permetterà di fare il punto sulla proposta della Catechesi delle persone disabili nel panorama delle nostre comunità, delle diocesi e del cammino di questo decennio della Chiesa italiana dedicato all’educazione.

Scarica il Programma e le Schede LogisticheN.B. (il termine d’iscrizione scade il 16 Marzo)

 

Aspettando… i convegni catechistici regionali 2012

Si avvicina l’appuntamento con i Convegni Catechistici Regionali 2012 previsti a partire dal mese di aprile nelle 16 regioni ecclesiali d’Italia.

I convegni sono stati preceduti dall’ INCONTRO NAZIONALE PER I DIRETTORI UCD a Roma, presso la Domus Mariae nei giorni 6-7 febbraio 2012.

L’incontro ha affrontato tematiche importanti come l’Iniziazione Cristiana in un contesto di Nuova evangelizzazione, con gli interventi di S.E. Mons. Nikola Eterović, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi e del Dott. Stijn Van Den Bossche, Direttore UCN del Belgio.C’è stato un ampio dibattito sul tema dell’IC nelle Chiese che sono in Italia in un contesto educativo e un intervento legato alla collaborazione tra il Servizio Promozione 8×1000 e l’UCN in vista della formazione dei catechisti.

Riportiamo due interventi significativi:

il primo di apertura del convegno di Guido Benzi, direttore dell’UCN; il secondo del catecheta belga Stijn Van Den Bossche, direttore dell’UCN

 

Anticipiamo il calendario dei Convegni Regionali:

ABRUZZO-MOLISE: Hotel Giardino – Fossacesia (CH), 13-14 aprile 2012
BASILICATA: Casa di Spiritualità “S. Anna” – Matera, 21-22 aprile 2012
LIGURIA: Seminario di Genova, 20-21 aprile 2012
SICILIA: Hotel S. Michele – Caltanissetta, 20-22 aprile 2012
LOMBARDIA: Santuario di Caravaggio (BG), 21 aprile 2012
CAMPANIA: Centro “La Pace” – Benevento, 23-24 aprile 2012
TOSCANA: Centro comunitario – Casalguidi (PT), 27-28 aprile 2012
TRIVENETO: Padova, 9 giugno 2012
EMILIA-ROMAGNA: Bologna, 15-16 giugno 2012
CALABRIA: Gambarie (RC), 15-17 giungo 2012
LAZIO: Frascati (RM), 22-23 giugno 2012
MARCHE: Centro “Giovani Paolo II” – Loreto (AN), 22-24 giungo 2012
PUGLIA: Ostuni (BR), 22-24 giungo 2012
PIEMONTE – VAL D’AOSTA: Centro “Maria Candida” – Armeno (NO), 29-31 agosto 2012
SARDEGNA: Aprile 2012
UMBRIA: Casa “Le Stuoie” – S. Maria degli Angeli, Assisi (PG), 29-30 settembre 2012

Inoltre potete cliccare su VADEMECUM per visualizzare il testo contenente il questionario utilizzato per la preparazione dei convegni.

Articolo correlato: IC: ALLA VIGILIA DEI CONVEGNI REGIONALI

 

“Educare alla cittadinanza responsabile” con le scuole di formazione socio-politica

“Educare alla cittadinanza responsabile”, è il titolo del Convegno  Nazionale tenutosi a Roma il 2-3 Marzo, promosso dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro e dal Servizio per il progetto culturale della Cei, per mettere a punto le realtà delle scuole e laboratori di formazione sociale che sono nate nelle diocesi italiane. Hanno partecipato al convegno i responsabili delle 96 scuole e iniziative di formazione all’impegno socio-politico promosse dalle diocesi.

Le scuole di formazione socio-politica – ha affermato in apertura il segretario generale della Cei, mons.Mariano Crociata– non hanno come scopo “la preparazione immediata di un personale politico”, ma sono chiamate a far crescere la “coscienza” della “responsabilità di ogni credente”.

La relazione di Crociata ha evidenziato i punti forza e di debolezza della proposta formativa rimarcando che: “che fare formazione socio-politica in questi anni debba significare fornire gli strumenti di conoscenza e di giudizio, alla luce dell’insegnamento sociale della Chiesa ma in una precisa prospettiva”, cioè guardando oltre la crisi “per aiutare a immaginare e a cogliere in anticipo le condizioni del suo superamento”. Scopo delle scuole, ha precisato, non è la “preparazione immediata di un personale politico pronto a spendersi – per così dire – sul mercato del confronto istituzionale e della dialettica partitica”, “tuttavia esse rappresentano un passaggio, che si può rivelare perfino insostituibile, là dove chi si sente chiamato a servire la collettività nella forma dell’impegno politico” prende coscienza “dell’esigenza di far maturare la propria vocazione in un percorso ecclesiale che, nel quadro ordinario della vita cristiana, fornisca elementi specifici di conoscenza scientifica e di giudizio illuminato dalla fede, per esercitare il giusto discernimento e operare le scelte opportune”.
Mons. Crociata ha quindi sottolineato che l’impegno diretto in politica “può essere solo una chiamata personale, non certo un mandato ecclesiale”. D’altra parte, ha aggiunto, “il passaggio dall’ideale di bene alla sua traduzione nella vita associata richiede la capacità di cercare di raccogliere, orientare, convincere, motivare, accordare libere coscienze verso un’unità d’intenti o, almeno, di decisioni il più possibile largamente condivise”. Per questo “l’esigenza di una nuova generazione di credenti impegnati in politica presuppone e contiene un’esigenza più profonda e diffusa di carattere generale”. Di conseguenza le scuole di formazione sono chiamate a “far crescere la coscienza” della “responsabilità di ogni credente nella vita sociale e la necessità dello sviluppo del senso civico”.
Durante la prima sessione di comunicazione sono intervenuti diversi esponenti del mondo universitario italiano. Un dibattito abbastanza partecipato ha evidenziato la vivacità delle scuole e del loro ruolo nelle realtà territoriali.ù

MATERIALI DEL CONVEGNO

INTRODUZIONE AL CONVEGNO DELLE SCUOLE DI FORMAZIONE POLITICA DI MONS. CROCIATA:” Educare alla cittadinanza responsabile

INDAGINE SULLE ESPERIENZE DIOCESANE DI FORMAZIONE ALL’IMPEGNO SOCIO-POLITICO Report marzo 2012 DI Prof. Lorenzo BIAGI, Segretario generale della Fondazione Lanza, Padova

CONTENUTI E METODO PER UN’AUTENTICA FORMAZIONE ALL’IMPEGNO SOCIO-POLITICO di Don Walter Magnoni Teologo Morale e Direttore del Servizio per la Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Milano MAGNONI

RACCONTO DI ESPERIENZE  NORD-CENTRO-SUD

SINTESI DEI LAVORI (SIR – Servizio d’informazione religiosa)