Chiesa e Università, cantieri di speranza

Aperte le iscrizioni al convegno nazionale di pastorale universitaria. Appuntamento a Roma l’8 e 9 marzo 2018

Fin dall’annuncio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, la pastorale universitaria si è lasciata interpellare e coinvolgere nelle diverse Diocesi e sedi universitarie. Un momento importante di riflessione e di confronto è stato offerto dal convegno nazionale di pastorale universitaria dello scorso anno, dedicato in modo specifico all’accompagnamento pastorale.

In tale direzione si muove anche il prossimo Convegno nazionale di pastorale universitaria, il cui titolo prende spunto da alcune parole di papa Francesco rivolte al mondo accademico (a Bologna, il 1 ottobre 2017), in cui l’Università è definita un “cantiere di speranza”. Lo stesso vale per le comunità cristiane che operano in essa e che fanno opera di discernimento e stringono collaborazioni con tutti.

L’appuntamento è per i giorni 8-9 marzo 2018 a Roma, presso l’Hotel Midas, e vede la collaborazione del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI.

L’invito è rivolto a tutti coloro che operano nella pastorale universitaria: direttori e collaboratori diocesani, cappellani universitari, collegi e residenze universitarie, associazioni, studenti e docenti.

In allegato il programma dei lavori e le note logistiche per l’iscrizione, che vanno effettuate entro il 31 gennaio 2018.

 

A Tratti verso la Formazione

L’UCN propone un  percorso per sperimentare il lavoro d’equipe e per riappropriarsi di consapevolezza e strumenti per l’educazione nella catechesi (IG 82,85,86).

L’iniziativa avrà luogo nei giorni 17, 18 e 19 novembre 2017, a Roma, presso il “The Church Village”.

Il percorso si articola in quattro momenti che tratteggiano la formazione dell’equipe in tutti i suoi aspetti.
I Momento: A TRATTI, nelle nostre storie formative. Costruire il ritratto delle nostre e conoscere il modello formativo da cui siamo attratti.
II Momento: IL TRATTO. Formare nello stile di Dio. I modelli educativi non sono neutrali, individuare il tratto di una formazione che segue lo stile pedagogico di Gesù.
III Momento: A(T)TRAVERSO. Ritratti formativi di un’equipe. (Ri)scoprire l’arte di… saper lavorare insieme!
IV Momento: VERSO. Prospettive formative condivise. Scegliere linee condivise.

PROGRAMMA e DEPLIANT INFORMATIVO

ISCRIZIONI
Le iscrizioni avverranno on-line su
http://www.iniziative.chiesacattolica.it/formazioneucd2017
Chi riscontrasse delle difficoltà è pregato di contattare la segretaria allo 06/66398216 – 06/66398301
Le iscrizioni saranno possibili fino al 23 ottobre 2017

QUOTE:
* con alloggio: dalla cena del 17 al pranzo del 19 (non frazionabile), incluso contributo liberale:
– in singola: € 240,00
– in doppia: € 180,00

* senza alloggio:
– contributo liberale: € 30,00
– singolo pasto: € 22,00

MODALITÀ DI VERSAMENTO:
* Conto Corrente Postale: CCP n. 45508009, intestato a Conferenza Episcopale Italiana; causale 17010 Formazione Equipe UCD + Cognome del partecipante.
* Bonifico Bancario: Banca Popolare, IBAN IT17U0503411750000000165900; causale 17010 Formazione Equipe UCD + Cognome del partecipante.
La conferma del pagamento va comunicata entro il 23 ottobre inserendo il pdf o il numero CRO nell’iscrizione on-line oppure inviando copia via email a  ucn@chiesacattolica.it

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:
Ufficio Catechistico Nazionale
tel. 06/66398216 – 301 – fax 06/66398204
ucn@chiesacattolica.it
http://www.chiesacattolica.it/ucn

THE CHURCH VILLAGE
Via di Torre Rossa 94,
00165 Roma
tel. 06/660071
www.thechurchresort.com

LA LAICITÀ COME RISORSA PER L’IRC

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Conferenza Episcopale Italiana organizzano un Corso di aggiornamento che coinvolge 120 insegnanti di religione cattolica in servizio nelle scuole statali di ogni ordine e grado, sul tema “La laicità come risorsa per l’IRC: una disciplina confessionale aperta al dialogo”,  che si svolgerà nei giorni 6- 8 novembre 2017 a Santa Maria degli Angeli in Assisi (PG) presso la Domus Pacis.

Per comprendere il senso e il valore di questo Corso, ci pare importante ricordare che esso sarà un’occasione per aiutare i “formatori dei formatori” a riflettere e dialogare insieme affinché, anche nelle varie diocesi e nei diversi contesti territoriali locali, promuovano tra i colleghi una maggiore consapevolezza sulla valenza educativa e sulla caratterizzazione culturale-scolastica dell’IRC, che è una disciplina confessionale, ma che è chiamato insieme con tutte le altre discipline alla formazione della persona nel quadro delle finalità scolastiche (oggi descritte attraverso i profili di competenza) e nel rispetto della libertà di coscienza di tutti gli alunni.

“L’educazione secondo Francesco”

Io amo la scuola, io l´ho amata da alunno, da studente e da insegnante. E poi da Vescovo. Papa Francesco, (10 maggio 2014)    
L´educazione secondo Francesco”.
Il pensiero pedagogico del Papa è il tema  che si è scelto  per la X giornata pedagogica della scuola cattolica con lo scopo di fare il punto sulla “pedagogia” di Papa Francesco analizzandola nel quandro dell´azione pastorale della Chiesa univerale e nel contesto della riflessione pedagogica contemporanea.

Summer School: Le eredità del 900

Dall’11 al 13 luglio 2017 a Brescia la Summer school promossa da “Il Rischio Educativo”, Università Cattolica e Fondazione per la Sussidiarietà

Nel 2012 l’Associazione Culturale Il Rischio Educativo ha dedicato la Summer School al tema “Il Novecento. Alla ricerca del soggetto”.

Quest’anno, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione per la Sussidiarietà, intende proseguire nella riflessione in modo consapevolmente critico, entrando nel merito di altri aspetti rilevanti della storia e della cultura del XX secolo, evidenziandone i mutamenti e identificandone il paradigma. Conoscere la storia, la scienza, la letteratura e il pensiero del Novecento è indispensabile per l’uomo di oggi – e a maggior ragione per chi ha compiti educativi e di istruzione – per saper interpretare le vicende e le tendenze attuali e vivere in esse.

Lo scopo primario della Summer School è la formazione personale dei partecipanti, che possono così arricchire e aggiornare la loro preparazione e conoscenza. In secondo luogo, il corso intende fornire criteri di valutazione dell’attività didattica e strumenti di base per il rinnovamento dell’insegnamento nella scuola.

Il corso si terrà dall’11 al 13 luglio 2017 a Brescia e si rivolge a insegnanti di scuola paritaria e statale, di ogni ordine e grado, a gestori e responsabili di funzioni direttive, di guida e di sviluppo della didattica, a laureati e a giovani ricercatori. I lavori si articolano in sessioni di lavoro plenarie, curate da docenti universitari ed esperti, con discussioni di approfondimento. In ogni giornata, a completamento delle attività del corso, si svolgono incontri di cultura e arte.

I lavori e il pernottamento si terranno presso il Centro Paolo VI, Via Gezio Calini 30, Brescia (www.centropastoralepaolovi.it).

Vedi nell’allegato il programma completo e le modalità di iscrizione.

 

Convegno S&V Rosso come l’amore.

Spesso la persona gravemente ammalata vive il dramma di una sofferenza non solo fisica, ma anche psicologica e interiore. L’antidoto a questa condizione non è dato dalla sola terapia o dall’apporto “tecnico” offerto dai sanitari;  prima di tutto, occorre dare spazio alla considerazione, all’attenzione e al rapporto umano tra medico, paziente e familiari. La scienza allora diventa alleata di una relazione, forte e appassionata, come solo l’amore sa essere. E se l’amore ha un colore, questo non può che essere il rosso.

Ogni anno S&V propone, tra le sue iniziative, un convegno nazionale su un tema specifico di approfondimento. Quest’anno il focus è sulla sofferenza e sul dolore nell’esperienza della malattia. L’approccio è multidisciplinare, allo scopo di analizzare ed integrare gli aspetti scientifici con la dimensione valoriale e antropologica. A tal fine sono coinvolti scienziati, giovani ricercatori, studiosi e operatori sanitari, ma anche testimonial che vivono situazioni particolari di fragilità, per “toccare con mano” le loro esperienze di vita. L’intento è quello di promuovere una visione diversa della malattia e della sofferenza che essa genera, ponendo l’attenzione sugli strumenti per alleviare il dolore attualmente a disposizione della medicina, su una corretta relazione paziente-medico, sulla promozione di una cultura diffusa dell’accoglienza e del dono di sé.

La partecipazione al convegno darà luogo a 5 crediti ECM (Educazione Continua in Medicina), provider www.lacrisalide.it

 

CENTRO CONGRESSI VIA AURELIA 796 | 00165 ROMA
Info e iscrizioni | tel. +39 06.68.19.25.54 | prenotazioni@scienzaevita.org | stampa@scienzaevita.org

 

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PROGRAMMA

Convegno nazionale di pastorale della scuola e IRC

L’annuale Convegno nazionale per i direttori e responsabili diocesani della pastorale della scuola e per l’IRC si terrà a Milano da lunedì 8 a mercoledì 10 maggio 2017 sul tema: “Faccio scuola perché voglio bene a questi ragazzi”. La Chiesa per la scuola ricordando don Lorenzo Milani (1923-1967).

L’opera educativa di don Milani, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, farà da sfondo ai lavori, dedicati ad approfondire le sfide attuali dell’educazione e le vie attraverso cui le Chiese particolari manifestano il loro amore per la scuola e per tutte le persone che vi operano.

Nel corso dei tre giorni sarà dato spazio alla ricerca nazionale sull’IRC “Una disciplina alla prova”, pubblicata nelle scorse settimane. Un’altra importante comunicazione verterà sulla scelta di papa Francesco di dedicare a “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” la prossima Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi nell’ottobre 2018.

La positiva e collaudata prassi di collaborazione l’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università e il Servizio Nazionale per l’insegnamento della religione cattolica si conferma anche nell’appuntamento milanese, durante il quale non mancheranno comunque sessioni specifiche sulla pastorale scolastica e sull’IRC.

Le iscrizioni vanno effettuate entro il 15 marzo 2017. Si allega a tal fine la bozza di programma del Convegno e le note tecniche contenenti anche le modalità di iscrizione.

 

Quello che non so di te

Un progetto per le scuole promosso dall’Istituto Toniolo, in collaborazione con Formazione Permanente dell’Università Cattolica. Si tratta di un corso di alta formazione per insegnanti dal titolo “Quello che non so di te – Fedi e culture in dialogo” che si propone di affiancare insegnanti ed educatori che si trovano tutti i giorni a confrontarsi con ragazzi e ragazze di religioni e provenienze differenti per capire meglio comportamenti e convinzioni  altrui e promuovere così una cultura del dialogo. Per partecipare è necessario iscriversi on line entro il 6 febbraio.

Il corso inoltre si collega idealmente al concorso artistico-letterario “Quello che non so di te”, a cui avete aderito come partner, rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia (per maggiori informazioni: www.quellochenonso.it). La finalità è quella di favorire occasione di conoscenza e di dialogo fra ragazzi e ragazze di religioni e culture differenti.

Scarica gli allegati:

ALZATI, VA’ E NON TEMERE

ALZATI, VA’ E NON TEMERE. Vocazioni e Santità: io sono una missione. (cf programma allegato)

Roma, 3-5 Gennaio 2017 Hotel The Church Village – I lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming. Programma e iscrizioni all’interno. Destinatari: direttori regionali e diocesani della pastorale delle vocazioni, rettori ed educatori dei seminari, animatori/animatrici vocazionali e formatori/formatrici degli istituti di vita consacrata, seminaristi, novizie, catechisti e operatori pastorali.

Il Convegno  si propone di elaborare e approfondire la tematica dell’anno di pastorale vocazionale in corso:  “Alzati, va’ e non temere”.   Esso ci aiuta a fare memoria di molte storie di vocazione, in cui  il Signore invita i chiamati  ad uscire da sé per farsi dono agli altri; ad essi affida una missione e li rassicura con una benedizione costante: “Non temere”.  

DESTINATARI: direttori regionali e diocesani della pastorale delle vocazioni, rettori ed educatori dei seminari, animatori/animatrici vocazionali e formatori/formatrici degli istituti di vita consacrata, seminaristi, novizie, catechisti e operatori pastorali.

Contemplare l’alba oltre il tramonto. Morte e vita dalla prospettiva della Teologia spirituale

La Giornata di studio proposta dall’Istituto di Teologia spirituale dell’Università Pontificia Salesiana, dopo aver affrontato il tema della mistica, della contemplazione e della misericordia, si concentra quest’anno sullo studio della vita cristiana come preludio dell’eternità. In effetti, sebbene siano numerosi gli studi storici, sociologici, filosofi, psicologici, di letteratura sulla morte, non è un tema tanto frequentato oggi nella teologia e tanto meno nella teologia spirituale.  Sembrerebbe che la nostra cultura, già disinteressata della morte e, quindi, del morire, pretenda anche di rimuovere la vita eterna.

Con questo orizzonte di riferimento, la riflessione degli autori che collaborano nella Giornata di studio e nella pubblicazione del volume privilegia non tanto la dottrina biblico-cristiana sulla fede nella vita eterna e la sua articolazione sistematica o la teorizzazione a favore di una tesi prefissata, ma il vissuto cristiano in quanto oggetto di studio specifico della teologia spirituale. In concreto, la riflessione sulla vita eterna non può prescindere dall’esperienza del morire del morente. Perciò, è opportuno partire metodologicamente dal morire concreto, recuperando così la priorità della vita eterna ed evitare speculazioni inverificabili.

La Giornata di studio del 15 dicembre sarà introdotta dal saluto del Rettore, prof. Mauro Mantovani, e dalla presentazione dello «Status quaestionis» da parte del direttore dell’Istituto di Teologia spirituale, prof. Jesús Manuel García Gutiérrez. Per approfondire l’argomento vengono proposte quattro relazioni in mattinata e la visione di un film nel primo pomeriggio. La prima di esse, quella della prof.ssa Cristiana Freni, docente stabilizzata nella cattedra di Filosofia del Linguaggio della Facoltà di Filosofia presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, offrirà un quadro sintetico fenomenologico sull’«ars moriendi»: Senso della morte come senso della vita. A seguire, il prof. Cesare Bissoli, docente emerito di Bibbia e catechesi, concentrerà la sua attenzione sull’atteggiamento di Cristo di fronte alla sua morte. Dopo l’intervallo, si terranno due relazioni di carattere pedagogico. Nella prima, il prof. Massimo Petrini, professore emerito di Teologia Pastorale Sanitaria e già preside dell’Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria “Camillianum”, si soffermerà sul morire del credente: «Come sarà la mia morte? Sarò solo o potrò avere accanto persone care? Che cosa mi aspetta dopo la morte? Sarò accolto dalla misericordia divina?  La seconda relazione, tenuta dalla prof.ssa Lorella Congiunti, vice Rettore della Pontificia Università Urbaniana e docente ordinario nella Facoltà di Filosofia della stessa università, approfondirà l’argomento dell’esperienza dei non credenti dinanzi alla morte: Come muoiono coloro che non credono nell’eternità?

Nel primo pomeriggio la presentazione del film «Io prima di te», fatta dal prof. Rossano Zas Friz De Col, docente di teologia spirituale nella Pontificia Università Gregoriana di Roma, offrirà un motivo di dialogo tra i partecipanti, prima della conclusione della Giornata.  

 

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Dépliant Giornata studio sulla morte