Giornata di studio su Catechesi e Disabilità

Viene promossa una GIORNATA DI STUDIO sul tema «Comunicare la Fede. L’Iniziazione Cristiana con le persone disabili nelle Comunità»,

che si terrà a Roma, presso il C.I.A.M. Centro Internazionale di Animazione Missionario, Sabato 24 marzo 2012, all’interno del Campus Università Urbaniana, dalle ore 09.30 alle 16.30.

L’incontro permetterà di fare il punto sulla proposta della Catechesi delle persone disabili nel panorama delle nostre comunità, delle diocesi e del cammino di questo decennio della Chiesa italiana dedicato all’educazione.

Scarica il Programma e le Schede LogisticheN.B. (il termine d’iscrizione scade il 16 Marzo)

 

“Giovani, Web ed educazione alla fede”

Il laboratorio “Giovani, web ed educazione alla Fede” a Roma il 16 e 17 marzo 2012
presso Domus Mariae – Palazzo Carpegna Via Aurelia 481

è uno spazio di riflessione rivolto a quanti, a vario titolo, per lavoro o per passione, operano nel web a servizio della pastorale delle parrocchie e delle Diocesi in Italia.
Una riflessione per esplorare le nuove strade dell’educazione alla fede trasmessa grazie anche alle opportunità del web.

Il programma e l’iscrizione sono scaricabili on-line.

 

 

 

 

 

 

 

Per informazioni: Tel. 06.66.398.430        E-mail: giovani@chiesacattolica.it

Convegno di studio su “I beni storico-artistici delle diocesi: una risorsa per l’IRC”

Giovedì 23 febbraio 2012 Sede CEI di Via Aurelia 796

Una delle principali finalità della Scuola Italiana di ogni ordine e grado è quella di istruire, formare ed educare cittadini responsabili e consapevoli.

Una formazione così globale non può prescindere dalla conoscenza del patrimonio artistico italiano che, oltre ad essere una delle maggiori ricchezze del nostro Paese, è per la gran parte legato al cristianesimo cattolico che tanto ha influito e influenza la nostra cultura.

Programma del Seminario di Studio
ESONERO.pdf

“Gesù nostro contemporaneo” dal 9-11 febbraio a Roma

Progetto culturale che il card. Camillo Ruini, presidente del Comitato Cei per il progetto culturale, ha definito l’evento internazionale che si svolge a Roma dal 9 all’11 febbraio.

Dire che Gesù è nostro contemporaneo – ha spiegato il card. Ruini ai giornalisti – non significa semplicemente rivendicarne l’attualità, ma dire molto di più, e cioè che Gesù è nostro contemporaneo proprio nella sua vicenda storica unica e irripetibile; non, quindi, semplicemente nel ricordo, o nel tentativo di modellare la nostra vita sulla sua, ma nella sua realtà. Questa è la posizione della fede, ed è su questo che vogliamo misurarci”.

L’obiettivo è quello di “riproporre tutto ciò su un piano culturale, che mostri che la fede non sia un salto nel vuoto: certo, c’è una componente di scelta libera, ma la fede è una scelta plausibile e ragionevole”.

Due le scelte di fondo del convegno: puntare sulla “figura storica” di Gesù, che “ha acquistato spessore e completezza”, come dimostra “la svolta nella ricerca storica su Gesù” che si è registrata negli ultimi dieci anni, ed evidenziare “l’attualità di Gesù, che emerge da una storia efficiente, che ha effetti e tuttora agisce, che da Lui è arrivata fino a noi, nella paradossale forma della Croce e della Resurrezione”. “Anche la storia dei discepoli di Gesù è una storia di Croce e Resurrezione”, ha fatto notare il cardinale: “Basti pensare al martirio, che accompagna la vicenda dei discepoli di Gesù e che anche oggi non è così raro”. Senza contare la “contiguità” con Gesù che “hanno molti uomini e molte donne”, come dimostrano molte biografie.

Il card. Ruini si è anche soffermato sul legame tra il primo evento internazionale organizzato dal Comitato Cei per il progetto culturale – “Dio oggi: con lui o senza di lui cambia tutto”, del 2009 – e quello che si svolgerà tra qualche giorno: “Il Dio in cui crediamo o non crediamo, in Italia ma anche in gran parte del mondo, è il Dio di Gesù Cristo, che ci è stato presentato da Gesù Cristo, con le sue parole e la sua vita. Se Gesù è importante per tanta gente, è perché la gente è convinta che abbia un rapporto speciale, unico con Dio. Gesù e Dio sono inseparabili, non solo per la fede ma anche per la cultura”.

Il primo a prendere la parola sarà il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI. Dopo di lui, i cardinali Scola e Ravasi, i vescovi Sanna e Fisichella, studiosi quali Berger e Marion, Sequeri e Lutz.

In programma ci sono anche alcune testimonianze, a partire da quella del cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong.

All’iniziativa è collegata anche una mostra fotografica di Monika Bulaj (Auditorium della Conciliazione, dal 7 all’11 febbraio, ore 10-19), la presentazione di un cortometraggio inedito di Liliana Cavani e un dibattito sulla fede e l’arte contemporanea, a partire da un’opera dell’artista italo-argentino Raul Gabriel. Gesù e le donne; Gesù e i poveri; i giovani e Gesù sono invece i titoli di alcune delle tavole rotonde, animate da figure di spicco del mondo della cultura e della comunicazione.

Per prendere parte alle diverse sessioni dell’evento, ricco di dibattiti pubblici e momenti in contemporanea, ci si può iscrivere sul sito www.progettoculturale.it, da cui sarà possibile seguire in diretta il convegno in streaming, così come sul sito www.tv2000.it

Programma

Da: SIR Servizio informazione religiosa

APERTURA CONVEGNO: DISCORSO DEL CARD BAGNASCO: DEL 9/02/12  FEDE E CULTURA L’incontro che salva

DISCORSO DEL TEOLOGO TEDESCO  KLAUS BERGER: FEDE E CULTURA Gesù rende visibile Dio

INTERVISTE del 10/02/12

Proponiamo l’intervista a Jean-Luc Marion, fra i più autorevoli pensatori viventi su come il messaggio cristiano continua a stimolare ed irradiare, in modi anche imprevedibili, la filosofia contemporanea. Già docente presso prestigiose università europee e statunitensi, accademico di Francia, dei Lincei e membro del Pontificio Consiglio della Cultura, Marion parteciperà OGGI al grande convegno romano «Gesù nostro contemporaneo», intervenendo proprio su «La potenza e la gloria del sacrificio» (ore 15, Auditorium Conciliazione).

intervista

Convegno Nazionale “Educare alla vita buona del Vangelo a scuola e nella FP”

Roma 18-19 Febbraio 2012   AR.SO – Centro Congressi Via Aurelia 773 – Roma

Il Centro Studi per la Scuola Cattolica della CEI organizza nei giorni 17-19 febbraio 2012 un Convegno Nazionale sul tema “Educare alla vita buona del Vangelo a scuola e nella FP”. L’obiettivo è quello di ripensare il progetto educativo della scuola cattolica all’inizio del decennio degli Orientamenti Pastorali in modo da poter sperimentare e verificare nel periodo 2010-20 la nuova impostazione.


scheda di iscrizione (iscriversi al più presto)

Note Organizzative
Per esigenze organizzative  è indispensabile inviare la scheda di iscrizione entro DOMANI 9 febbraio al Centro Studi Scuola Cattolica n. di fax 0666398451 o all’indirizzo e-mail csscuola@chiesacattolica.it
Il Centro Congressi AR.S.O, ha messo a disposizione del CSSC  35  stanze per gli ospiti che intendono pernottare presso la struttura  a tariffe in convezione.
Prima della prenotazione è indispensabile contattare la segreteria del CSSC per verificare la disponibilità. La quota del servizio richiesto  va versata al momento dell’iscrizione  mentre i  pranzi del 18 e del 19 febbraio  sono offerti dal Centro Studi Scuola Cattolica. Ulteriori dettagli nelle note organizzative della scheda di iscrizione

Laboratorio: “Giovani, arte ed educazione alla fede”

Roma – Domus Mariae, 24-25 febbraio 2012

Il laboratorio “Giovani, arte ed educazione alla Fede” è rivolto ai giovani e le persone che nelle Diocesi e nelle aggregazioni laicali si occupano o svolgono attività nelle varie discipline artistiche: arti figurative, teatro, musica, letteratura, architettura, beni culturali in genere.
Sono invitati in particolare i partecipanti al Concorso artistico per la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid 2011 e quanti hanno preparato i Festival della Gioventù
Per iscriverti compila la scheda online, scarica la Coverfax e inviala con la ricevuta del pagamento.

C’è tempo fino al 16 febbraio 2012!

Programma laboratorio

 

 

“siti parrocchiali e social network, istruzioni per l’uso”

Sono aperte le iscrizioni alla terza edizione del corso “Siti parrocchiali e social network, istruzioni per l’uso” organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma in collaborazione con l’Associazione webmaster cattolici e l’Ucsi Lazio.

Il Corso, rivolto agli animatori della comunicazione e della cultura delle parrocchie romane, oltre che agli istituti religiosi interessati ad aprire o ad aggiornare il proprio sito internet,  riguarderà per la prima volta anche il mondo di facebook e twitter.

La sessione del 2012 si aprirà il 1 febbraio con l’intervento introduttivo di monsignor Domenico Pompili, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.

Seguiranno ogni mercoledì gli incontri tenuti da Leo Spadaro, docente dell’Associazione Webmaster cattolici, e da Paola Springhetti, giornalista del direttivo Ucsi, che riguarderanno la realizzazione, la gestione e la cura dei contenuti di un sito internet.

Ad occuparsi delle questioni legali relativi alle pubblicazioni del sito sarà questa volta Gianluca Bentivegna. A concludere il ciclo del prossimo anno sarà don Paolo Padrini, curatore dell’applicazione i.Breviary per iPhone, che illustrerà il mondo dei social network.

Per iscriversi basterà semplicemente inviare all’indirizzo info@ucsroma.it i seguenti dati: nome, cognome, telefono, mail, parrocchia o istituto di provenienza. La quota di iscrizione è di 20 euro, da versare entro la data del primo incontro.

Programma degli incontri

Sedi:   Pontificio Seminario Romano Minore, via Aurelia 208, Roma

CEI, Via Aurelia 468, Roma

Referente:    Don Francesco Indelicato, Ufficio Comunicazioni Sociali – Tel 0669886427


Convegno di aggiornamento per Insegnanti di Religione

Traguardi per lo sviluppo e profili di competenza nell’IRC

23-25 marzo 2012.

Istituto Sacro Cuore, Via Marsala, 42, Roma.

 

L’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Salesiana di Roma promuove un incontro di due giorni con gli Insegnanti di religione di ogni ordine e grado, che avrà luogo a Roma il 23-25 marzo 2012, con sede presso l’Istituto Salesiano S. Cuore in Via Marsala 42.

 

Obiettivo del Corso.

Il tema delle competenze e dei profili fermenta la Scuola attuale: impone una precisa definizione per ciascuna delle discipline

Naturale quindi la tempestiva elaborazione, che impegna la CEI.

Altrettanto urgente la riflessione dell’Istituto di Catechetica che intende promuovere, nella pedagogia specifica ermeneutica, le indicazioni applicative più consone.

Il Convegno si propone come spazio urgente per la riflessione personale e per l’intervento educativo del Docente di Religione Cattolica.

(Testo base: TRENTI Z., Dire Dio. Dal rifiuto all’invocazione, Roma, Armando, 2011).

 

 

PROGRAMMA

 

Sabato, 24 mattino

9.00      Lodi

9,15-10.30:     Prof. Michele Pellerey.

Traguardi per lo sviluppo e profili di competenza nella scuola attuale.

10.30 -11.00 Intervallo

11.00 – 12.30: Prof. Cesare Bissoli.

Le competenze per l’IRC: Le indicazioni CEI.

13.00 Pranzo

15.00 – 16.00: Prof. Sergio Cicatelli.

“Profili degli studenti e competenze prodotte dall’IRC”.

16.30 – 17.00:  Intervallo

17.00 – 17.45: Prof. Wierzbicki Miroslaw.

Competenza nel contesto europeo.

17.45- 18.30:  Prof. Corrado Pastore.

La competenza nell’IRC e l’uso delle fonti bibliche.

 

Domenica 25 marzo

9.00                  Lodi

9.15 – 10 30:  Prof. Zelindo Trenti.

Il linguaggio religioso alla  base della competenza professionale.

11.00- 12.20:  Prof. Roberto Romio.

Traguardi di sviluppo e profili nell’apprendimento: Dimensione didattico-

sperimentale   della competenza.

12.30                Conclusioni e Quadro delle iniziative dell’Istituto.

 

Note

L’Incontro è organizzato ai sensi delle Direttive Ministeriali n. 305 (art. 2 comma 7) del 1 luglio 1996,  n. 156 (art. 1 comma 2) del 26 marzo 1998.

Ai sensi dell’art. 14 comma 1, 2 e 7 del CCNL, rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento progettate e realizzate dalle Agenzie di Formazione riconosciute dal MIUR.

Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.



Note organizzative

 

È richiesta una quota di partecipazione di 55 Euro che può essere versata

Su conto corrente postale N. 99941007 intestato al Pontificio Ateneo Salesiano, Piazza Ateneo Salesiano, 1 – 00139 ROMA

Sul conto corrente Banca Popolare di Sondrio – Piazza Filattiera, 24 – 00139 ROMA intestato al Pontificio Ateneo Salesiano

IBAN: IT62 WO56 9603 2190 0000 1000 X18

(indicare con precisione il nome della/delle persone cui esso si riferisce e la causale del versamento: iscrizione Convegno IdR 24-25 marzo 2012)

Direttamente presso la Segreteria dell’Istituto di Catechetica all’atto dell’iscrizione.

Le iscrizioni al Corso devono pervenire via Fax o Mail entro il 28 febbraio 2012 alla Segreteria dell’Istituto di Catechetica, mediante

  • invio della scheda di iscrizione unitamente alla ricevuta comprovante il versamento della quota di iscrizione (55 Euro)
  • direttamente presso la Segreteria dell’Istituto di Catechetica all’Università Salesiana nei termini indicati
Soggiorno

È possibile ricevere ospitalità presso l’Istituto Salesiano S. Cuore (sede del Convegno), in Via Marsala 42, nei pressi della Stazione Termini.

Si dispone di circa 80 posti fra camere singole e multiple. Le camere singole sono in numero

limitato, perciò l’invito è di scegliere più possibile la sistemazione in camera multipla, indicando eventualmente il compagno/a di camera.

I prezzi sono i seguenti:

–          45 Euro a notte in camera singola

–          40 Euro a notte in camera doppia

–          35 Euro a notte in camera tripla

–          10 Euro ogni singolo pasto per coloro che pernottano

–          15 Euro ogni singolo pasto per coloro che non pernottano.

Nota Importante

Le camere e i pasti si devono prenotare direttamente presso l’ufficio Ospitalità dell’Istituto Sacro Cuore entro e non oltre il 23 febbraio 2012. Anche il pagamento deve essere realizzato presso Il Sacro Cuore.

Mail: sacrocuoreosp@tiscali.it

Tel. 06 49.27.22.88

Fax: 06 – 44.63.352

 

 

Iscrizioni e informazioni

Segreteria Istituto di Catechetica

Università Pontificia Salesiana

Piazza Ateneo Salesiano, 1

00139 ROMA

Tel 06 87290.651; 06 87290808

Fax 06 87290.354

e-mail: catechetica@unisal.it

orario di ufficio:

8-12 Martedì e Giovedì

 

 

SCHEDA DI ISCRIZIONE

 

 

COGNOME  e Nome________________________

 

Nato a______________________il____________

 

Indirizzo_________________________________

 

Tel. + e-mail

 

Grado Scolastico ………………………………

 

Sacerdote       religioso/a       laico  

 

        ha versato la quota di iscrizione di 55  Euro sul ccp 99941007 intestato al Pontificio Ateneo Salesiano, Piazza Ateneo Salesiano, 1 – 00139 ROMA

(indicare con precisione il nome della/delle persone cui esso si riferisce e la causale del versamento: iscrizione Convegno IdR 23-25 marzo 2008)

Sul conto corrente Banca Popolare di Sondrio – Piazza Filattiera, 24 – 00139 ROMA intestato al Pontificio Ateneo Salesiano: IBAN: IT62 WO56 9603 2190 0000 1000 X18

 

firma

 

data

Lo sviluppo umano ha bisogno di cristiani

“Lo sviluppo umano ha bisogno di cristiani”: questo il titolo, modulato dal magistero di Benedetto XVI, della Giornata di riflessione sulla formazione socio-politica, promossa da Retinopera a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana, sabato 17 dicembre.
I lavori sono stati aperti dal Card. Angelo Bagnasco. Nella sua relazione, il Presidente della Cei ha esortato a tenere vivo il concetto vero di coscienza, a formarla, educandosi a scegliere sempre il bene concreto e ad esercitarla nel discernimento ecclesiale.
Rispondendo ai giornalisti, ha chiarito che “la Chiesa paga l’Ici! Eventuali casi di elusione relativi a singoli enti, se provati, devono essere accertati e sanzionati con rigore: nessuna copertura è dovuta a chi si sottrae al dovere di contribuire al benessere dei cittadini attraverso il pagamento delle imposte. Le tasse non sono un optional”.
Il Cardinale ha anche spiegato che “l’esenzione dall’Ici per talune categorie di enti e di attività non è un privilegio, ma è il riconoscimento del valore sociale dell’attività che viene esentata”; esenzione – ha ricordato – che “non riguarda solo la Chiesa ma anche altre confessioni religiose e una miriade di realtà non profit”.
Infine, ha ribadito la disponibilità della Chiesa che vive in Italia a “valutare la chiarezza delle formule normative vigenti, con riferimento a tutto il mondo dei soggetti e delle attività non profit oggetto dell’attuale esenzione”.

file attached Retinopera.doc

Valorizza: il progetto sperimentale per la valutazione dei docenti

PREMIARE IL MERITO SI PUO’

L’avvio del sistema di valutazione in Italia come fattore di miglioramento e di sviluppo” è il convegno organizzato a Roma il 7 dicembre 2011 dal MIUR con la partecipazione dell’OCSE-CERI, della Fondazione per la Scuola e dell’Associazione TreeLLLe.

 

In questa occasione è stata presentata la ricerca di Fondazione per la Scuola e Associazione TreeLLLe sulla sperimentazione del MIUR per premiare i docenti che si distinguono per un generale apprezzamento all’interno di ogni scuola (vedi Sintesi del Rapporto).

La scuola italiana ha bisogno di un sistema nazionale di valutazione che comprenda la valutazione degli apprendimenti, la valutazione dell’efficacia delle singole scuole e la valutazione della professionalità dei dirigenti e degli insegnanti.
Le recenti raccomandazioni dell’Unione Europea in merito alla valorizzazione del capitale umano e alla necessità di un’adeguata valutazione del sistema scuola ci chiamano a una costante riflessione sul tema della valutazione.
Al fine di individuare le linee strategiche per un sistema nazionale di valutazione e di miglioramento della qualità dell’istruzione (vedi legge 10/2011 e 98/2011), il MIUR nel 2011 ha avviato due sperimentazioni: “Valorizza”, per premiare i docenti che si distinguono per un generale apprezzamento all’interno della scuola, e “VSQ”, valutazione per lo sviluppo della qualità delle scuole.
In tale direzione si intende procedere, raccogliendo la sfida della valorizzazione del capitale umano e rispondendo alle precise istanze della Commissione Europea mediante l’implementazione dei percorsi sperimentali avviati.

La Fondazione per la Scuola e l’Associazione TreeLLLe, come centri di ricerca indipendenti, sono stati indicati dal MIUR – attraverso un apposito Protocollo – di elaborare un rapporto di ricerca sulla sperimentazione-pilota “Valorizza” del MIUR.
Nel rapporto di ricerca le due Fondazioni illustrano (con l’intervento dei loro esperti) i principali risultati verificati, le osservazioni critiche e costruttive raccolte dalle scuole coinvolte e formulano alcuni suggerimenti in vista di un possibile futuro sviluppo di “Valorizza”.

 

Valorizza: presentata la prima sperimentazione per la premialità nelle scuole
Portata a termine dal Miur una delle due sperimentazioni sulla meritocrazia nella scuola

 

Il ministro Gelmini l’anno scorso ha lanciato, tra mille polemiche, due progetti di sperimentazione della premialità nelle scuole mediante forme di valutazione del merito: il merito e la qualità delle scuole, il merito e la qualità dei docenti con conseguente riconoscimento di premi sotto forma di risorse finanziarie.

Oggi a Roma, davanti al ministro Profumo, è stato presentato il progetto “Valorizza” per la valutazione e la premialità degli insegnanti.

L’altro progetto sperimentale VQS, riguardante un’ottantina di scuole, è tuttora in corso in quanto previsto per una durata pluriennale e verrà presentato al termine della presentazione.

“Valorizza” ha coinvolto i docenti di 33 istituzioni di vario ordine e grado.

Il Miur ha affidato all’Associazione TreLLLe e alla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo l’assistenza e la valutazione del progetto “Valorizza”.

Obiettivo del progetto era quello di identificare e premiare gli insegnanti di ogni scuola che godono presso tutti di una reputazione professionale.

Primo obiettivo della sperimentazione “Valorizza” è “evitare lo scoraggiamento dei suoi docenti migliori, quelli che negli anni recenti hanno contribuito maggiormente a tenerla in piedi e a farla funzionare pur tra mille difficoltà”.

Altro obiettivo indiretto del progetto è quello di rassicurare i giovani che oggi non guardano alla scuola come prospettiva di lavoro con conseguente scelte alternative occupazionali per i migliori laureati. A questi giovani è necessario dare il messaggio che “anche nel mondo dell’istruzione, per i meritevoli, ci sono attraenti prospettive retributive, di carriera e di partecipazione al governo della scuola”.

Dal Rapporto sul progetto “Valorizza”, disponibile sui siti www.fondazionescuola.it e www.treelle.org emerge un sostanziale successo della sperimentazione con convergenza di valutazione positiva dei docenti eccellenti da parte dei colleghi, delle famiglie e degli studenti.




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tuttoscuola.com

 

Il progetto Valorizza confermato anche per quest’anno
La premialità docenti continua la sua strada sperimentale

 

Si chiude ma non va agli archivi la prima sperimentazione sulla premialità dei docenti.

“Valorizza”, il progetto sperimentale per la valutazione dei docenti si è concluso con la presentazione degli esiti finali a Roma alla presenza del ministro il 7 dicembre.

Nato un anno fa tra polemiche e mille difficoltà, soprattutto a causa delle pregiudiziali ideologiche e politiche nei confronti dell’ex-ministro Gelmini, è arrivato in porto grazie soprattutto alla tenacia del capo dipartimento del Miur, Giovanni Biondi.

Nonostante i diversi apprezzamenti al progetto espressi nel corso del convegno di presentazione, “Valorizza” non ha, però, ancora raggiunto la maggiore età e un convincente livello di qualità e di esportabilità, tanto che il Miur ha deciso di potenziarlo e replicarlo anche per quest’anno scolastico, accogliendo in tal modo una raccomandazione della Fondazione Treelle che, insieme alla Fondazione per la scuola Compagnia San Paolo, ha accompagnato la sperimentazione.

L’adesione al progetto da parte delle scuole sarà assolutamente volontaria.

Cadute, forse, le pregiudiziali, resta un dubbio di fondo che anche la responsabile scuola del PD, Francesca Puglisi, ha espresso a margine del convegno: è valida una valutazione per la premialità degli insegnanti basata soltanto sulla loro reputazione professionale?

Dubbi in merito sono stati espressi nel corso del convengo dal direttore Ceri, Ocse, Dirk Van Damme che ha lasciato intendere che la valutazione, oltre che basarsi sulla reputazione del docente (misurata dai colleghi, dalle famiglie e dagli studenti), potrebbe tener conto anche di requisiti oggettivi professionali individuati a livello generale, necessari all’innalzamento della qualità del sistema scolastico italiano e all’innovazione didattica.




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tuttoscuola.com