“Catechetica” di Luciano Meddi

Luciano Meddi, Catechetica, EDB, Bologna 2022, pp. 272.

 

Descrizione

Per tutto il XX secolo la catechesi e la sua riflessione scientifica – la catechetica – hanno ricercato le vie più adatte per collaborare alla conversione missionaria. Una conversione richiesta dall’evidente trasformazione del ruolo della religione nelle culture contemporanee, soprattutto in Europa. Di conseguenza anche la formazione cristiana è stata invitata a rinnovarsi nel metodo, nell’annuncio, nella relazione con le culture, nel processo di proposta e iniziazione cristiana.
Il concilio Vaticano II ne ha sollecitato diversi approfondimenti, che riguardano l’educazione dei cristiani, l’annuncio permanente della fede, l’accompagnamento della sua maturità, l’inserimento vivo dei battezzati nella Chiesa. Questi approfondimenti hanno seguito le diverse stagioni della receptio conciliare. Dapprima si è proposta la catechesi evangelizzatrice con lo scopo di dare nuovo alimento alla tradizione e alla vita di fede delle comunità cristiane; successivamente si è preferito un impianto missionario finalizzato a dare sostegno alla nuova evangelizzazione per rafforzare la domanda di sacramento. Oggi si è alla ricerca di una visione che si concentri soprattutto sui processi interiori e spirituali della persona a cui si rivolge il messaggio cristiano.
Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.

 

Sommario

Abbreviazioni e sigle.

Introduzione. I molti nomi della catechesi.

1 La nascita della catechesi contemporanea.

  1. L’educazione dei cristiani nei diversi post-concilio.
  2. La proposta catechetica italiana.
  3. Il compito della catechesi nella missione della Chiesa.
  4. Teologia della catechesi: lasciar operare lo Spirito di Dio.
  5. Antropologia catechetica: il ruolo della persona e i suoi dinamismi.
  6. Il contesto ecclesiale della catechesi.
  7. L’itinerario della catechesi.
  8. La comunicazione del messaggio.
  9. L’accompagnamento per la risposta di fede.
  10. La mistagogia e formazione della vita cristiana.
  11. L’iniziazione cristiana dei ragazzi.
  12. Le pratiche catechistiche.

 

Note sull’autore

Luciano Meddi è professore ordinario di Catechesi missionaria alla Pontificia Università Urbaniana e professore invitato all’Università Pontificia Salesiana.

Con EDB ha pubblicato: Ridire la fede in parrocchia. Percorsi di evangelizzazione e di formazione (2010).

Tra le sue pubblicazioni recenti: Il cammino di fede. Riorganizzare la catechesi parrocchiale (Elledici 2016); La catechesi oltre il catechismo. Saggi di catechetica fondamentale (Urbaniana University Press 2018); Il Primo Annuncio. Questione di narrazioni e di racconti (Elledici 2019).

 

FAMIGLIA volume monografico

FAMIGLIA

Il 22° volume delle monografie de “La Civiltà Cattolica”

12 Maggio 2022

La lunga vicenda dell’intera umanità, e quindi anche quella molto più breve della Chiesa, «è popolata da famiglie, da generazioni, da storie di amore e di crisi familiari», scriveva papa Francesco in Amoris laetitia (AL 8), la sua Esortazione apostolica post-sinodale sull’amore nella famiglia. La storia del mondo si è strutturata costantemente intorno a questo vincolo fondamentale.

 

D’altra parte, essere famiglia è diverso oggi rispetto al passato. Le famiglie, come la società, sono attraversate da processi di deistituzionalizzazione e individualizzazione. Osserviamo il calo del numero dei matrimoni e una privatizzazione del vivere insieme; assistiamo anche alla riformulazione del rapporto tra i generi. Inoltre, le fasi di transizione alla vita adulta, sempre più posticipate e non sincronizzate, influiscono sulla decisione di costruire una famiglia, che non è considerata dai giovani tappa essenziale del divenire adulti. Oggi si sposano prevalentemente gli adulti, non i giovani che diventano adulti e, spesso, si diventa genitori prima di sposarsi. Vivere insieme significa oggi scegliere costantemente di rimanere in una relazione impegnativa, ma meno vincolata del passato.

Eppure la coppia resta il motore di qualsiasi progetto familiare. Per questo motivo il benessere delle coppie, e delle famiglie cui danno inizio, dovrebbe essere oggetto di cura e preoccupazione per tutti, perché comunità sane si mantengono tali grazie a relazioni di coppia positive e sempre in evoluzione, seppur zoppicanti e imperfette. Cosa può favorire la stabilità e la durata di una coppia nel tempo? L’amore è solo questione di casualità, o di fortuna, alla base della magia e insieme delle delusioni più cocenti dell’esistenza? L’amore può durare nel tempo?

Con questa particolare attenzione sulla coppia, e in vista del X Incontro Mondiale delle Famiglie (22-26 giugno 2022), abbiamo voluto raccogliere, in un nuovo volume della collana Accénti, alcuni dei numerosi saggi dedicati da La Civiltà Cattolica alla famiglia, che affrontano il tema dal punto di vista psicologico, sociologico, pedagogico, teologico e biblico.

Il primo saggio di Giovanni Cucci è dedicato proprio alla coppia e alla sfida del tempo, e si sofferma su alcuni aspetti, soprattutto psicologici, che possono risultare decisivi per la stabilità e la durata della relazione. Thomas Casey indaga sulla forza della famiglia, un’istituzione di grande importanza per la nostra vita personale e sociale, che influenza in maniera decisiva il nostro modo di agire e di comportarci. A seguire, ancora p. Cucci, con due focus sugli specifici ruoli della madre e del padre nello sviluppo del bambino e nella maturazione della sua vita di fede. Diego Fares ci introduce, quindi, al modello pedagogico di papa Francesco per l’educazione dei figli, che può essere sintetizzato in un’affermazione: «Farsi carico dei desideri e non maltrattare i limiti». Giancarlo Pani ci guida alla scoperta del tema, sconosciuto agli antichi, dei diritti dell’infanzia e del ruolo del cristianesimo nella loro valorizzazione. Un ulteriore articolo di p. Cucci, che si connette con il primo del volume, ripercorre le principali caratteristiche del matrimonio dal punto di vista psicologico-culturale, che lo configurano come un’esperienza di «eternità nel tempo» unica nel suo genere. Seguono poi due saggi a sfondo biblico: Jean-Pierre Sonnet s’interroga sull’associazione biblica tra il giardino e la coppia umana, che troviamo nel Cantico dei Cantici; e Marc Rastoin ci presenta i molti racconti biblici che ci descrivono tutte le realtà della vita familiare, dalle più felici alle più difficili. Gian Luigi Brena, poi, ci accompagna nella comprensione di uno dei principi ermeneutici dell’Amoris laetitia e della vita di coppia, quello della misericordia. Il volume si chiude con due contributi dedicati all’Esortazione apostolica post-sinodale di papa Francesco: un commento al testo e una conversazione sull’Amoris laetitia con il cardinale Christoph Schönborn, considerato dal Papa uno dei più lucidi interpreti di questo documento magisteriale.

Consegniamo questo volume ai nostri lettori nella speranza di restare nel solco di quel «linguaggio di complicità», di cui parla il card. Schönborn a proposito dell’Esortazione apostolica di papa Francesco, che sa aprire un dialogo vivo con gli sposi e con le famiglie, perché si sentano capite e valorizzate.

STORIA DELLA CATECHESI

PRESENTAZIONE – EDITRICE LAS

Presso l’Aula Don J. E. Vecchi, il 12 maggio, alle ore 15.00, l’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, ha organizzato la presentazione della “Storia della catechesi”, in quattro volumi, della Collana “Catechetica, Educazione e Religione”, edita dalla LAS.

Murawski Roman, Storia della Catechesi. 1, Età Antica

La Rosa Luigi, Storia della Catechesi. 2. Dire Dio nel Medioevo

Btaido Pietro, Storia della Catechesi. 3. Dal “tempo delle Riforme” all’età degli imperialismi

Biancardi Giuseppe – Gianetto Ubaldo, Storia della Catechesi. 4. Il movimento catechistico

antica (2021).

L’incontro, seguito di presenza e online, ha visto la partecipazione di allievi ed exallievi dell’Istituto e cultori di storia della Chiesa, della Congregazione Salesiana e della catechesi.

 

Dopo il saluto del Decano FSE Prof. Antonio Dallagiulia, sono intervenuti il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa, il prof. José María Pérez Navarro, fsc, catecheta e direttore della Rivista “Sinite”, i due autori viventi il prof. Giuseppe Biancardi sdb, coautore con Ubaldo Gianetto, del volume sulla catechesi contemporanea (2015) e il prof. Luigi La Rosa, autore del volume sulla catechesi medioevale (2022).

Ha moderato l’incontro il prof. Giuseppe Ruta.

Sono stati ricordati anche i salesiani autori deceduti: oltre a Ubaldo Gianetto, Pietro Braido, autore del volume sulla catechesi moderna (2014), e Roman Murawski, autore del volume sulla catechesi antica (2021).

A conclusione i vari relatori hanno potuto rispondere ad alcuni interrogativi suscitati dalla presentazione e il Direttore, Ubaldo Montisci ha, infine, ringraziato relatori e intervenuti, richiamando quanto detto: si tratta di un unicum nel panorama degli studi storici e catechetici, un’opera rilevante di 2256 pagine (è questo il totale dei quattro volumi) che documentano il profilo genetico della catechesi dalle origini alla contemporaneità.

L’incontro, durato due ore, è stato il modo di recuperare la memoria di questo “antiquum ministerium”, come l’ha definito Papa Francesco nel motu proprio del 10 maggio 2021 scorso, un’opportunità preziosa di riflessione per un rilancio della catechesi per l’oggi e il futuro.

A partire e non a prescindere dalle radici della storia.

 

I volumi presentati:

 

 

Alcuni scatti dell’evento:

 

 

http://rivistadipedagogiareligiosa.unisal.it/?p=24371

“Catechetica”
Luciano Meddi

Luciano Meddi

 

 

 

 

Nel XX secolo, sotto l’influsso del Vaticano II, la catechesi e la sua riflessione scientifica – la catechetica – hanno ricercato le vie più adatte per collaborare alla conversione missionaria, assumendo via via uno stile sempre più dialogico e propositivo.

Una conversione richiesta dall’evidente trasformazione del ruolo della religione nelle culture contemporanee, soprattutto in Europa.

Di conseguenza anche la formazione cristiana è stata invitata a rinnovarsi nel metodo, nell’annuncio, nella relazione con le culture, nel processo di proposta e iniziazione cristiana.

Il Concilio Vaticano II ne ha sollecitato diversi approfondimenti, che riguardano l’educazione dei cristiani, l’annuncio permanente della fede, l’accompagnamento della sua maturità, l’inserimento vivo dei battezzati nella Chiesa.

Questi approfondimenti hanno seguito le diverse stagioni della receptio conciliare. Dapprima si è proposta la catechesi evangelizzatrice, con lo scopo di dare nuovo alimento alla tradizione e alla vita di fede delle comunità cristiane; successivamente si è preferito un impianto missionario finalizzato a dare sostegno alla nuova evangelizzazione, per rafforzare la domanda di sacramento.

Oggi si è alla ricerca di una visione che si concentri soprattutto sui processi interiori e spirituali della persona a cui si rivolge il messaggio cristiano.

Storia della Catechesi. 2.

Dire Dio nel Medioevo

Ponendosi in continuità con il testo di R. Murawski, Storia della catechesi, vol. 1: Età antica, Roma, LAS 2021, il volume intende offrire un quadro complessivo della variegata proposta catechistica elaborata dalla Chiesa nell’arco del lungo periodo medioevale.

In via preliminare, nel I capitolo lo studio evidenzia due chiari legami di continuità tra catechesi antica e medioevale: la trasmissione del contenuto essenziale della fede cristiana, sintetizzato nel Credo e nel Padre nostro, nel quadro di una mentalità profondamente simbolica. Segue l’illustrazione delle categorie concettuali, bibliche, simboliche e razionali, sottese alla realizzazione della strumentazione catechistica, agli stili di evangelizzazione e di vita cristiana maturati nell’età di mezzo.

Il II capitolo dà inizio alla “narrazione” storica, illustrando il lungo travaglio del meticciato che porta ad una nuova formazione geo-politica-religiosa, animata dal cristianesimo, capace di una grande carica evangelizzatrice. Numerosi sono i protagonisti. Anzitutto i traghettatori della cultura antica: Cassiodoro, Isidoro di Siviglia, Gregorio Magno. Quindi quelli immersi nell’azione pastorale diretta, come Cesario di Arles, Eligio di Noyon, Ambrogio Autperto. I grandi missionari come Colombano, Martino di Braga, Pirmino, Bonifacio. Vediamo il formarsi di una nuova strumentazione catechistica ad uso dei pastori, che dai semplici inizi si fa sempre più sofisticata: gli Ioca monachorum, il Liber scintillarum, i sermonari, gli omeliari e i penitenziali; mentre per le élites culturali vengono elaborati gli specchi e le narrazioni storiche che leggono le vicende nazionali come una pagina biblica in cui Dio porta avanti il suo progetto salvifico.

Il III capitolo narra il tempo della christianitas e della catechesi imperiale di Carlo Magno, animata da Alcuino e dai membri della Schola palatina, fra cui emerge la figura di Rabano Mauro.

Le pagine del IV capitolo mettono invece a confronto la catechesi monastica e quella scolastica alla luce della sfida “ragione e fede”. Numerosi sono i protagonisti: Anselmo d’Aosta, Abelardo, Lullo, i Vittorini, Bernardo, Aelredo, Baldovino. Il dibattito trova una soluzione nella nuova pragmatica degli ordini mendicanti.

Il V capitolo mostra come nel Basso Medioevo è già maturo un linguaggio totale per parlare di Dio, che si esprime in predicazione, immagini, drammi sacri, agiografia, poesia didattica popolare, settenari. Un linguaggio di cui sono rappresentanti illustri Ugo di San Vittore, Dante e Tommaso d’Aquino.

Da ultimo, il VI capitolo si sofferma su quelle composizioni che possono essere considerate come “protocatechismi”: l’Elucidarium di Onorio di Autun, lo Scivias di Ildegarda di Bingen, il Catechismo cesaroaugustano, la catechesi biblica di Isabel de Villena, alcuni scritti umanistici. Questa strumentazione già offre ai posteri le quattro colonne portanti di ogni catechesi: credo, sacramenti-preghiera, comandamenti, Novissimi. Tutta la ricostruzione si conclude con le due grandi figure che chiudono l’epoca medioevale e aprono l’età moderna dei catechismi: Gersone ed Erasmo.

Storia della catechesi. Vol. 1: Età antica

La collana “Catechetica, educazione e religione” presenta il primo di una serie di volumi che vorrebbero offrire una presentazione sistematica di tutta la storia della catechesi.

Su un terreno di studio decisamente esteso, ROMAN MURAWSKI, autore del presente contributo, si ritaglia un’area di lavoro ben precisa, occupandosi della catechesi antica, cioè quella che è venuta sviluppandosi lentamente a partire dagli inizi della predicazione apostolica sino al VI secolo.

La formazione della Chiesa come istituzione corre parallela a quella del cristianesimo come religione. Verso la fine del II secolo, infatti, è ormai attestata l’esistenza di un’istituzione che comprende una costellazione di Chiese locali disseminate nel bacino del Mediterraneo, tra cui spiccano Roma, Alessandria e Antiochia. Incentrate sulle figure dei vescovi, dotati di ampi poteri di governo e assistiti da presbiteri e diaconi, le Chiese locali comunicano tra di loro attraverso la corrispondenza e si coordinano mediante sinodi che decidono in merito a questioni importanti. Dotate di un canone di scritti rivelati – le Scritture ebraiche, rilette come Antico Testamento, e il corpus degli scritti del Nuovo – posseggono forme di liturgia e culto comuni. Alla fine del II secolo si può dunque parlare dell’esistenza, oltre che della «grande Chiesa» come istituzione, di una vera e propria religione cristiana, distinta dalla sua matrice giudaica, che ha una chiara base sociale, è strutturata istituzionalmente, ha proprie credenze, pratiche e testi normativi, i caratteri fondamentali che definiscono una religione.

Catechisti oggi in Italia.

Indagine Mixed Mode a 50 anni dal “Documento Base”

Nella felice ricorrenza del 50° anniversario del Documento Base, Il Rinnovamento della Catechesi (1970), il presente volume raccoglie i risultati più significativi di un’indagine sui catechisti italiani promossa dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana (Roma). Ciò che appare è una nitida istantanea fotografica della situazione di quelli che sono i principali educatori nella fede in Italia.

Il volume si apre con la Prefazione del sociologo Roberto Cipriani, la Presentazione del Card. Marcello Semeraro e l’Introduzione dei catecheti Ubaldo Montisci e Antonino Romano.

L’originalità della presente Ricerca (2017-2020), oltre all’aggiornamento della situazione, sta nella sua duplice strutturazione qualitativa, a cura di Emanuele Carbonara e Antonino Romano, e quantitativa, curata da Teresa Doni, secondo il Mixed Mode attuato mediante un’innovativa metodologia di ricerca di cui si rende ragione nella prima parte del volume. D’intesa con i curatori, l’interpretazione dei dati è stata effettuata da vari esperti e cultori di catechetica, alcuni dei quali hanno fatto parte del team della Ricerca sin dall’ideazione.

La situazione catechistica in Italia è stata scandagliata secondo varie prospettive che richiamano i capisaldi del Documento BaseCosa rimane del DB nella consapevolezza dei catechisti di oggi? (G. Ruta), La natura teologica, pedagogica e comunicativa della catechesi (S. Soreca), Una catechesi per l’integrazione e interiorizzazione del messaggio nella vita (L. Meddi), La catechesi in una pastorale integrata e la sua incidenza nella cultura (V. Bulgarelli), I catechisti italiani: identità e auto-percezione (R. Paganelli), Missione e immagine di Chiesa nei catechisti italiani (P. Triani), I molti volti della comunità educante (F. Vanotti), Competenze, metodo, pratiche (G. Barbon), Articolazione del messaggio cristiano (J.L. Moral), Linguaggio e catechesi (L. Donati Fogliazza). Infine, Ubaldo Montisci firma le Annotazioni conclusive e prospettive.

Il quadro che viene proposto offre la mappa e la bussola per rilanciare la catechesi in Italia nell’orizzonte della “nuova evangelizzazione” il cui volano è costituito dalla formazione dei catechisti e dalla promozione di comunità cristiane adulte, capaci di “generare” alla fede.

 

Istituto di Catechetica – Università Pontificia Salesiana

Catechisti oggi in Italia. Indagine Mixed Mode a 50 anni dal “Documento Base”

Collana: Catechetica, Educazione e Religione, n. 9

Anno di pubblicazione: 2021

Pagine: 308

Nessuno Escluso!

Il tema della disabilità è trattato con frequenza in ambito scientifico e pedagogico, ma assai meno in ambito ecclesiale. Il volume intende trattare un argomento specifico, finora non approfondito in maniera sistematica negli studi di settore: l’insieme dei pronunciamenti che, a vario livello, sono stati elaborati dal Magistero ecclesiale inerente alle persone con disabilità. Questi documenti stanno promuovendo una pastorale con una prospettiva inclusiva: essi riconoscono che, in virtù della dignità battesimale, le persone con disabilità sono a pieno titolo christifideles e hanno il diritto e la responsabilità di comunicare la fede, attraverso l’utilizzo dei propri linguaggi.

La struttura del libro è molto semplice, essendo distribuita in due grandi parti che comprendono, da un lato, i pronunciamenti del magistero ecclesiale vaticano e, dall’altro, quello italiano. L’insieme dei dati raccolti permette di cogliere l’intuizione profetica ecclesiale circa il concetto di integrazione/inclusione, subordinato al riconoscimento umano-cristiano della dignità della persona con disabilità, soggetto ecclesiale a pieno titolo, come pure il ruolo della comunità sia nell’accogliere la persona con disabilità sia nell’attivare processi di formazione in équipe e capace di utilizzare i cosiddetti “plurimi linguaggi”.

Educazione alla cittadinanza e al dialogo interreligioso

Il pluralismo religioso è una dimensione della nostra società multiculturale di cui la scuola italiana può esserne lo specchio. L’insegnamento
della religione come elemento sociale può divenire un percorso per un’educazione alla cittadinanza e, come elemento personale, può essere una strada per formare al dialogo.
Questo volume, rivolto ad educatori, docenti (in specie di religione) e studiosi del fenomeno della multireligiosità, ha cercato di cogliere
alcune peculiarità della sfida culturale del pluralismo religioso nella scuola italiana.
All’interno del testo è esaminata la questione della religious education in un’ottica europea e nell’interpretazione che ne è data nel nostro paese. Vengono poi rintracciate alcune buone prassi portate avanti nella scuola secondaria di secondo grado e nell’ultima parte si presentano
sei studi caso su alcuni progetti didattici che hanno affrontato il tema del pluralismo religioso.
Il volume si conclude con una proposta per l’oggi per affrontare la multireligiosità in chiave interculturale.

Educazione alla cittadinanza e al dialogo interreligioso

 

Carlo Macale, Dottore di Ricerca in Studi Umanistici (indirizzo Scienze
dell’Educazione) è assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi di Roma
“Tor Vergata” con il sostegno della Fondazione Intercultura Onlus e docente a
contratto presso la stessa università. Ha partecipato come relatore a convegni
nazionali e internazionali. Ha preso parte a diverse ricerche accademiche ed è
autore di varie pubblicazioni scientifiche di natura pedagogica.

La relazione educativa: San Giovanni Bosco e l’«assistenza» ai giovani

Il testo, dell’autore don Bruno Bordignon, SDB, affronta il tema dello stare con i giovani, secondo il vissuto che Don Bosco ha fondamentalmente descritto nei Regolamenti, pubblicati la prima volta nel 1877 insieme alla breve presentazione de Il Sistema Preventivo. La motivazione è fondata sul problema fondamentale: “come stare con i giovani oggi secondo l’esperienza vissuta da Don Bosco?” Viene proposto un approfondimento dell’esperienza del Santo attraverso l’analisi di tutti i manoscritti dei Regolamenti ed un confronto di essi con Il Sistema Preventivo, nel quale emerge come questo scritto riprenda quanto egli aveva proposto nei regolamenti. L’“assistenza” è la base della relazione educativa, nel quale l’educatore deve cercare “esclusivamente” la realizzazione del giovane.

Editrice IF Press, 155 pagine